Continua il progetto editoriale targato NurseTimes che sta riscuotendo grande interesse tra i nostri lettori.
NurseTimes è l’unica Testata Giornalistica Sanitaria Italiana (Reg. Trib. Bari n. 4 del 31/03/2015) gestita da Infermieri, quotidiano divenuto punto di riferimento per tutte le professioni sanitarie.
Ecco perchè ogni pubblicazione su NurseTimes è spendibile nei concorsi e avvisi pubblici.
Il nostro progetto editoriale denominato NeXT permette ai neolaureati in medicina, infermieristica e a tutti i professionisti della sanità di poter pubblicare la propria tesi di laurea sul nostro portale. Inviateci la vostra tesi di laurea a [email protected].
Il dott. Russo Gianluca Pio ha dissertato la tesi presso l’Università degli Studi di Foggia, Presidente Prof. Tommaso Cassano
ABSTRACT
Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Information and Communication Technologies o ICTs) rivestono un ruolo sempre più preminente in ambito sanitario, in quanto garantendo una efficiente gestione di grandi quantità di dati clinici concorrono in modo determinante a migliorare gli standard di assistenza dei diversi Sistemi Sanitari. In questo contesto, anche il lavoro dell’infermiere è profondamente mutato e richiede competenze sempre maggiori nella gestione delle tecnologie informatiche. Allo stesso tempo, però, spesso i software clinici, strumento di lavoro ormai quotidiano nell’attività di un infermiere, diventano spesso e per varie ragioni (malfunzionamenti, obsolescenza hardware, aumento del carico di lavoro) fonte di stress sul posto di lavoro.
Sugli infermieri ricade il maggior carico assistenziale nell’ambito ospedaliero. Essi vorrebbero svolgere il lavoro per cui si sono formati: assistere gli ammalati al meglio delle loro possibilità, instaurando un proficuo rapporto assistito-infermiere che faciliti l’alleanza terapeutica tra assistiti e sanitari.
Tuttavia, spesso gli infermieri devono dedicare molta parte del loro tempo di lavoro ad assolvere incombenze burocratiche, spesso utilizzando software clinici, che aumentano il carico di stress e limitano l’attività assistenziale diretta.
Con questo studio, condotto mediante un questionario anonimo somministrato a 142 infermieri in servizio presso il Policlinico Riuniti di Foggia, si è inteso verificare se dal punto di vista dell’infermiere i software clinici quotidianamente in uso risultino essere utili allo svolgimento delle attività assistenziali quotidiane viceversa poco funzionali, raramente interconnessi tra loro e odiosi ai più.
Le osservazioni ottenute possono essere una valida base per proporre utili miglioramenti allo sviluppo ed alla gestione di sistemi informatici ospedalieri, che comunque svolgono un ruolo ormai imprescindibile nell’organizzazione dell’assistenza ospedaliera e assorbono molte risorse economiche.
Dott. Russo Gianluca Pio
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