Aveva 49 anni e lavorava all’Istituto Don Gnocchi, occupandosi di assistenza nell’ambito della riabilitazione territoriale.
L’Opi Firenze-Pistoia si unisce al cordoglio per la morte improvvisa dell’infermiere Ali Chniter, scomparso prematuramente all’età di 49 anni nella notte fra il 18 e 19 marzo scorsi. Ali, arrivato in Italia grazie a un progetto internazionale portato avanti da Tunisia e Italia, ha lavorato per circa 18 anni all’Istituto Don Carlo Gnocchi di Firenze, occupandosi di assistenza nell’ambito della riabilitazione territoriale. Ieri Ali ha fatto il suo ultimo viaggio verso la Tunisia, per tornare dalla sua famiglia.
«Esprimiamo il nostro cordoglio per la prematura scomparsa di Ali – commentano dall’Opi Firenze-Pistoia –, un bravo professionista, serio, puntuale e concreto, ma soprattutto una persona disponibile e molto amata dai colleghi per la sua semplicità e la sua capacità di essere sempre sorridente, gentile e generosa. Alla sua famiglia e a tutti i suoi cari mandiamo le nostre più sentite condoglianze».
Ali Chniter è stato colpito da un malore improvviso nella sua casa di Bagno a Ripoli, dove viveva con un collega perché la moglie e i figli, di 9 e 10 anni, abitano in Tunisia. Al momento della disgrazia, purtroppo, il collega, anche lui tunisino, era tornato per qualche giorno dalla propria famiglia e Ali era quindi solo in casa. Marito e padre premuroso, tornava a trovare la sua amatissima famiglia tre-quattro volte all’anno, quando gli impegni di lavoro glielo permettevano. «Amava il mare, la pesca e sognava di comprare una piccola barca – ricordano i colleghi – ed è sempre rimasto a Firenze sia per la vita sociale che lavorativa».
Redazione Nurse Times
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