In Commissione Affari sociali alla Camera il partito di Matteo Salvini si è schierato con l’opposizione. Le reazioni della maggioranza.
Dopo aver votato il via libera al Green Pass in Consiglio dei ministri, ieri pomeriggio, in Commissione Affari sociali alla Camera, la Lega, si è schierata con l’opposizione, votando per la soppressione della Certificazione verde Covid-19. Un tentativo di affossamento del provvedimento che la maggioranza ha respinto, per poi commentarlo con sdegno. Tanto che che la responsabile delle attività istituzionali nazionali del ministero della Salute, Sandra Zampa (Pd), ha dichiarato: “Dopo il voto contro il Green Pass espresso da Claudio Borghi (foto, ndr) in Commissione alla Camera, la Lega dovrebbe uscire dalla maggioranza di Governo”.
Dello stesso avviso la capogruppo Dem in Affari sociali, Elena Carnevali: “Con il voto di Claudio Borghi in favore della soppressione del Green Pass prosegue l’ambiguità della Lega nel contrasto alla diffusione della pandemia da Covid. Una posizione grave, quella dell’autorevole esponente leghista, che così facendo boccia anche le determinazioni assunte dal suo partito in Consiglio dei ministri. Il Green Pass è ad oggi lo strumento migliore che abbiamo a disposizione per tornare a una vita normale. Anche tenendo conto del pericoloso clima che vi è nel Paese, con aggressioni non più solo verbali a giornalisti e medici, sarebbe ora che il partito di Salvini si assumesse fino in fondo le proprie responsabilità davanti agli italiani”.
Duro anche il Movimento 5 Stelle: “Le maschere durano poco e la Lega, votando per la soppressione del Green Pass, ha fatto finalmente cadere la sua: ora sappiamo che la linea del partito di Matteo Salvini è quella delle piazze ‘No Green Pass’ e ‘No Vax’. Un atteggiamento irresponsabile nel momento in cui Governo e istituzioni profondono il massimo impegno per raggiungere il più alto tasso di vaccinazione anti-Covid”.
Redazione Nurse Times
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