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Graziella Costamagna: candidatura Comitato Centrale FNOPI

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Nel prossimo Comitato Centrale della Fnopi nessun infermiere pediatrico: si candida Costamagna Graziella
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Gent.mo Direttore Nursetimes,

una Candidatura al Comitato Centrale per il prossimo quadriennio 2021-2024? Per aumentare la sensibilizzazione sull’infermieristica di Area Pediatrica e Neonatologica e la tutela dei bambini nella società e nei luoghi di cura. 

Altresì per rappresentare i colleghi Infermieri Pediatrici che quotidianamente con le migliori competenze metto in gioco la loro professionalità in un area molto delicata e sensibile.

Anni di lavoro e costruzione all’interno della Federazione, con alcune colleghe di altre Regioni d’Italia, per far si che una rete solida in ambito nazionale ed europeo si consolidasse per dare maggiore evidenza, attenzione e tutela ai neonati, ai bambini e ai giovani.

Dopo il Profilo Specifico del 1997, frutto del lavoro di colleghe esperte, necessario per compensare un vuoto di competenze creatosi dal 1994 in avanti, dal 2010 tanto l’impegno e i risultati.

Nel 2018 la Legge Lorenzin decreta che in Italia sono presenti 2 Professioni Infermieristiche e che, entrambe, devono avere garanzia di adeguata rappresentanza di tutte le Professioni che ne fanno parte nei Consigli Direttivi, compreso il Comitato Centrale. Le Commissioni d’Albo sono un altro capitolo, con ruolo e compiti limitati dal punto di vista di politica professionale. 

     Inaspettatamente nessun Infermiere Pediatrico è stato inserito nell’unica lista presente per l’elezione dell’Organo politico Comitato Centrale nonostante il passaggio da 7 componenti a ben 15 componenti. Le rappresentanze previste dal Decreto Lorenzin, dal Regolamento del Ministero della Salute e dal Regolamento FNOPI sono state dimenticate, trascurate.

     Il tempo non ha aiutato, mancavano pochi giorni alla scadenza della presentazione delle liste ma dopo un veloce confronto in rete era necessario portare all’attenzione e individuare almeno 1 candidato in rappresentanza della 2 Professioni infermieristiche italiane.

     Un dovere partecipare e mettersi a disposizione  per una comunità professionale in cui sono nata come Infermiera Pediatrica a fine anni ‘80 e che mi ha visto crescere e realizzare risultati importanti e che oggi vede in Italia 12.000 professionisti, 23 Commissioni di Albo costituite, 9 Corsi di Laurea specifica oltre ad alcuni master, circa 210 nuovi colleghi si laureano ogni anno, 2 società scientifiche specifiche SININF e SIPINF e rapporti infermieri pediatrici/bambini lontani dagli standard necessari sia in Ospedale, ma sopratutto in territorio, in prossimità e nelle scuola.

“Quest’anno di emergenza pandemica ci ha insegnato che è dai bambini che è necessario partire, dall’educazione sanitaria nelle scuole e nei luoghi di vita dei giovani, dalla prevenzione. Solo un serio investimento su politiche giovanili e sui fragili può far ripartire la società ed è importante che la comunità professionale infermieristica tutta partecipi a questi cambiamenti e a queste scelte.

    Nel mio programma elettorale ricorrono parole come essenza, senso, scelta, fondamentale e ancora ascolto, integrazione, inclusione multiprofessionalità e rispetto. Sono valori che dobbiamo riscoprire, insieme. L’infermieristica pediatrica deve essere una risorsa della comunità professionale. Unica strada per rilanciare e rafforzare, in termini nuovi, il ruolo e la funzione degli Infermieri italiani tutti.

Il programma e i principali obiettivi li potete trovare sul sito della Federazione in Speciale Elezioni.  Al centro del mio programma le cure sicure in neonatologia e pediatria, gli staffing, il recupero delle cure mancate, le cure palliative diffuse, l’infermiere pediatrico di famiglia e comunità, la continuità delle cure agli over 18, e l’infermieristica a tutela dei minori vittime di violenza.

Oltre alla valorizzazione delle competenze, alle integrazioni tra mondo del lavoro ed università e con il mondo dell’associazionismo scientifico e in particolar modo delle associazioni ed istituzioni a tutela dell’infanzia.

    Ogni obiettivo programmatico dovrà integrarsi nella programmazione 2021-2024 del Comitato Centrale della FNOPI. Dalla conoscenza ed approfondimento delle realtà reciproche non potrà che nascere una politica rafforzata in cui la partecipazione, la condivisione di obiettivi alti non potranno che portare ulteriori risultati ai colleghi che operano nelle realtà operative e che vogliono  sentirsi parte di un Sistema professionale   che li tutela, li valorizza e ne sviluppa le potenzialità.

     Lo spirito che mi ha mosso da subito, dopo lo stupore iniziale, è di massima collaborazione. Perché questo avvenga, dopo che da troppi anni (2000-2009 Prof.ssa Loredana Sasso) manca la presenza di un Infermiere Pediatrico in Comitato Centrale, io non posso che mettere a disposizione la mia competenza, esperienza e il mio tempo.

Graziella COSTAMAGNA Infermiera Pediatrica candidata Comitato Centrale;

Presidente Commissione Albo Infermieri Pediatrici Torino e Provincia;

Componente dall’anno 2010 all’anno 2014 dei Gruppi di lavoro permanenti Infermieristica Pediatrica IPASVI;

Componente dall’anno 2018 fino ad inizio Marzo 2021 del Tavolo Tecnico Permanente Infermieristica Pediatrica FNOPI;

Co-autore Commentario Codice deontologico Professioni Infermieristiche 2019 (capo IV – I rapporti con le persone assistite – art.22 e 23).

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