Home NT News Grande successo per l’hashtag lanciata dagli infermieri di Arezzo #RispettaChiTiAiuta
NT NewsRegionaliToscana

Grande successo per l’hashtag lanciata dagli infermieri di Arezzo #RispettaChiTiAiuta

Condividi
Grande successo per l'hashtag lanciata dagli infermieri di Arezzo #RispettaChiTiAiuta 3
Condividi

Interessante e partecipata l’iniziativa dell’OPI di Arezzo tesa a contrastare la violenza contro gli operatori sanitari

Una iniziativa che sta coinvolgendo tutti. La violenza sugli operatori sanitari è un tema emergente che sta diventando una vera e propria emergenza nazionale con episodi gravi che sono ormai diventati all’ordine del giorno.

L’hashtag lanciato dagli infermieri dell’Opi di Arezzo #RispettaChiTiAiuta sta diventando virale e sta sensibilizzando tutti i cittadini, coinvolgendo anche importanti personalità dello spettacolo.

Grande successo per l'hashtag lanciata dagli infermieri di Arezzo #RispettaChiTiAiuta

L’adesione dell’atleta  Fabio Basile (in foto) alla campagna #RispettaChiTiAiuta. 

Il Judoka Italiano, sarà uno dei protagonisti del video che l’OPI presenterà ad Arezzo il prossimo 4 marzo.

Il convegno intitolato “#RispettaChiTiAiuta NO alla violenza contro gli operatori della salute” si terrà il giorno 4 marzo 2019 alle ore 8.00, presso Sala Auditorium “A. Pieraccini“ Ospedale San Donato, via Pietro Nenni 20/22 Arezzo.

Grande successo per l'hashtag lanciata dagli infermieri di Arezzo #RispettaChiTiAiuta 2Il presidente Giovanni Grasso promotore dell’iniziativa insieme a tutto il consiglio direttivo dell’ordine di Arezzo invita tutti i presidenti degli OPI italiani ad aderire attivamente attraverso l’invio all’indirizzo mail [email protected] di una foto del Presidente con il cartello che riprenda l’hashtag #RISPETTACHITIAIUTA.

Anche la Presidente della FNOPI, dott.ssa Barbara Mangiacavalli partecipa attivamente alla campagna di sensibilizzazione.Grande successo per l'hashtag lanciata dagli infermieri di Arezzo #RispettaChiTiAiuta 1

“La finalità – chiosa il presidente Grassoè quella di accendere i riflettori su un tema molto attuale, formando, attraverso interventi di professionisti, gli operatori nel gestire la situazione e l’aggressività”.

Una iniziativa importante che solleva una problematica attuale che merita un’attenzione costante con delle proposte fattibili per arginare un fenomeno che sta seriamente mettendo a rischio la salute dei lavoratori della sanità.

La Redazione di NurseTimes seguirà l’evento del 4 marzo documentandone gli eventuali sviluppi.

 

Redazione NurseTimes

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
AbruzzoEmilia RomagnaNT NewsRegionaliVeneto

Trapianto “samaritano” di rene riuscito tra Padova, Bologna e L’Aquila

Il governatore veneto Zaia: “Segnale forte di una sanità efficiente e ben...

Sla, trattamento con metilcobalamina rallenta progressione della malattia in alcuni pazienti
CittadinoEducazione SanitariaNT News

Sla, individuato nuovo biomarcatore: è una proteina che riduce l’appetito

La sclerosi laterale amiotrofica (Sla) è una malattia multifattoriale caratterizzata dalla degenerazione progressiva dei...

CampaniaNT NewsRegionali

Salerno, nuovo scandalo in Rsa: dopo i maltrattatamenti, ecco il raggiro per depredare un’anziana

I carabinieri del Nas, su disposizione del gip del Tribunale ordinario di...

NT NewsRegionaliVeneto

Treviso, uomo tornato dal Congo muore per sospetta febbre emorragica. Il virus misterioso potrebbe essere una forma grave di malaria

Andrea Poloni (foto), 55enne di Trevignano (Treviso) recentemente rientrato da un viaggio in Congo,...