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Grande successo al convegno: “IL Paziente Stomizzato: Quale futuro?”

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Un progetto Nazionale di promozione sociale che nasce da un infermiere 1
AISTOM LOMBARDIA
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Milano. Lo scoso 26 Maggio presso l’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, si è svolto il corso di aggiornamento intitolato : “ Il paziente Stomizzato : Quale futuro?”.

Riuscitissimo sia dal punto di vista organizzativo, che per i concetti esposti da tutti i relatori, è stata una grande occasione per affermare ancora una volta che l’intera classe infermieristica è sempre più al centro del panorama sanitario.

Il corso del tutto gratuito,  accreditato AGENAS per 50 infermieri ha visto il tutto esaurito, e un grado di soddisfazione altissimo per tutte le relazioni  esposte.

Il corso AISTOM ha rimarcato l’importanza che mai come oggi la figura infermieristica deve essere messa al centro del processo assistenziale al paziente atomizzato.

Al corso hanno preso parte: infermieri, coordinatori infermieristici, medici e di notevole importanza è stata la partecipazione della prima ginecologa entrata a far parte della grande famiglia dell’ AISTOM e dei pazienti che hanno esposto le loro storie, suscitando in tutti i partecipati interesse e vera comprensione per tutte quelle  che sono le problematiche che il paziente atomizzato è costretto a superare.

Altro punto cruciale che l’AISTOM da tempo sottolinea è la formazione che deve essere valida e continua lungo tutta la carriera di ogni infermiere.

L’obiettivo che il direttivo AISTOM LOMBARDIA vorrebbe raggiungere nel corso del tempo, è quello di garantire al cittadino una serie di servizi gratuiti e di valida efficacia per rafforzare quelli erogati dalle strutture pubbliche, non sostituendosi ad esse ma potenziandoli , venendo a creare in tal modo un presa in carico di primo livello.

La classe infermieristica dovrebbe sempre più prendere piede nelle associazioni dei pazienti, per comprendere a pieno quali sono le reali esigenze assistenziali e per rilevare quel bisogno di salute che molto spesso viene sottovalutato o non esaurito completamente. Da non dimenticare che con l’attuale situazione socio – economia nella quale versano le famiglie d’oggi, molto spesso si tende a trascurare quei bisogni primari di salute per ragioni finanziarie scadenti  o per una non adeguata istruzione.

La linea guida che sta tracciando l’AISTOM con noi stomaterapisti e tutti i volontari che si prendono cura del paziente atomizzato, è quella dell’ascolto verso il paziente e del proprio Caregiver perché solo un’infermiere che sa ascoltare può davvero comprendere prima di tutto il problema,  e poi con una accurata diagnosi infermieristica, risolverlo  con etica e con i protocolli più idonei.

Di grande importanza per la buona riuscita di questo evento formativo è stata la partecipazione delle diverse aziende produttrici dei presidi stomali.

Si ringrazia per la realizzazione il patrocinio ottenuto dal giornale NURSETIMES e IPASVI MILANO.

Grazie inoltre alla vicinanza dell’ Ospedale Niguarda e di tutta la direzione sanitaria che ci ha supportato in tutto.

Giuseppe Cannito

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