L’INFERMIERE (INCOMPIUTO) NELLE NUOVE AREE PROFESSIONALI
I ruoli, le competenze, le relazioni professionali e le responsabilità
Un appuntamento tradizionale diventato, con il passare degli anni, occasione per riunire gli stati generali della professione infermieristica. tre giorni di incontri, dibattiti e confronti, per valutare lo stato di salute (è il caso di dire) della sanità italiana in generale e degli infermieri in particolare. Professione, quella infermieristica, che fatica, ancora oggi, a ritagliarsi lo spazio che gli compete non solo e non tanto nelle corsie degli ospedali, ma anche nelle università e nelle aziende sanitaria locali. Per questo l’appuntamento di Pugnochiuso dal 18 al 20 giugno prossimi, oltre a rappresentare un tradizionale momento di incontro tra gli infermieri di tutta Italia, ha assunto nel tempo quella connotazione tipica degli stati generali di una professione. NurseTimes, Infermieristicamente, InfermieriAttivi e Telesveva saranno i media partner che accompagneranno l’evento. La tre giorni garganica sarà anche quest’anno il momento più qualificato per tracciare lo stato dell’arte, prendendo come inevitabile riferimento le tematiche affrontate nell’ultimo convegno e provando a compiere quel passo in avanti faticoso ma necessario per affrancare la professione infermieristica dagli stereotipi che l’accompagnano da decenni. Non è solo un auspicio, quello degli organizzatori, ma un impegno per il quale spendere le migliori energie culturali.
Certo non si volta lo sguardo di fronte all’amara realtà e per questo è stato scelto il titolo “l’infermiere (incompiuto) nelle nuove aree professionali”. Fotografia quanto mai eloquente di cosa dovrebbe essere e non è la professione infermieristica nel mondo sanitario. Si partirà da quella riflessione, nella giornata di giovedì 18 giugno, alle 15,30 per dare il via all’evento di Pugnochiuso. Sarà il presidente del collegio Ipasvi della provincia di bari, Saverio Andreula, affiancato dal neo presidente del collegio Ipasvi della bat, Michele Ragnatela, ad offrire una prima chiave di lettura sull’infermiere incompiuto, chiamando in causa Regioni e Università nella formazione di base, complementare e specialistica. E se l’Infermiere, nella sua specificità professionale, è possibile definirlo incompiuto, parte del merito (o se si preferisce della colpa) va ascritta a quei cambiamenti attesi e non ancora concretizzati. Sarà questo il tema sul quale si confronteranno, nel corso di una tavola rotonda (in programma dalle 17.00 del 19 giugno). La competenza dei relatori ospiti permetterà di analizzare i cambiamenti attesi dagli infermieri dal punto di osservazione dei collegi, delle Università e delle aziende sanitarie. ad arricchire di riflessioni la prima giornata del convegno di Pugnochiuso, ci sarà anche lo spazio agorà per mettere a confronto le esperienze su alcuni aspetti della professione infermieristica: direttore delle attività formative, docente di discipline infermieristiche e tutor professionale. Ospiti del dibattito, che verrà moderato da Salvatore Petrarolo, giornalista di telesveva saranno personalità del mondo professionale e accademico di numerose realtà italiane. Nel calendario dei lavori della prima giornata del convegno, non va dimenticata la presentazione di alcuni elaborati degli studenti partecipanti al concorso di ricerca abbinato all’evento. Tre sono gli obiettivi formativi che accompagneranno la prima giornata dei lavori:
- approfondire gli ambiti applicativi della bozza Stato – Regioni di sviluppo delle competenze e delle responsabilità professionali dell’infermiere, il ruolo delle Università e delle Regioni, non trascurando le relazioni professionali e istituzionali;
- individuare le necessità formative indispensabili per l’adeguamento delle competenze professionali, tenuto conto del contesto di riferimento, delle necessità degli utenti, dello sviluppo scientifico e tecnologico e delle necessità di funzionamento del sistema;
- fornire conoscenze, infine, relativamente a nuovi possibili scenari nel sistema formativo universitario, con particolare attenzione al ruolo degli infermieri e alle loro prospettive di carriera sia nel sistema universitario che nell’ambito clinico.
L’accordo Stato – Regioni tornerà ad essere tema centrale della seconda giornata di lavori (con inizio alle 15,30). Anzi quell’accordo sarà il punto di partenza del dibattito sulle nuove aree specialistiche definite in ambito infermieristico. Ad illustrare le aree di intervento previste nell’accordo sulle competenze avanzate degli infermieri sarà Francesco Falli, presidente del collegio Ipasvi di la Spezia. Non mancherà il momento agorà (in programma alle 16,30) per discutere del punto di vista delle associazioni infermieristiche sulle aree specialistiche dell’assistenza. Si confronteranno sul tema numerose associazioni infermieristiche italiane.
La seconda giornata avrà i suoi obiettivi formativi incentrati sui contenuti dell’accordo Stato – Regioni. Individuare i punti di forza e debolezza dello stesso, formulare le proposte di miglioramento e individuare le azioni da porre in essere a livello governativo, regionale e nelle aziende sanitarie per una chiara definizione di collaborazione e integrazione, interazione e comunicazione, non trascurando di individuare i ruoli e le responsabilità. ancor più tecnico sarà il tema della terza giornata del convegno, dedicata alla discussione sul “comma 566 della legge di stabilità 2014”. Norma che tratteggia una figura infermieristica che solleva più di un quesito, perché viene da chiedersi (e la faranno i relatori di giornata) se si tratta di una certezza, di una speranza o di un’illusione. l’ultima giornata sarà dunque di notevole attualità poichè sarà preso in esame, il comma 566 da autorevoli ospiti, tra cui si segnalano Marcello Bozzi, Ivan Cavicchi, Luca Benci, Danilo Massai, rappresentanti della FNomceo, della FImmg. ospite d’onore la neo eletta presidente della FNC IPASVI Barbara Mangiacavalli invitata. Con l’agorà di giornata (in programma alle 19) sarà dato spazio al dibattito, mentre la giornata si concluderà alle 21,30 con la premiazione del concorso di ricerca riservato agli studenti del corso di laurea in infermieristica.
Per ogni informazione www.eventiecongressi.net
In allegato:
REGOLAMENTO CONCORSO DI RICERCA PER STUDENTI CORSI DI LAUREA IN INFERMIERISTICA
Vi aspettiamo.
Lascia un commento