Torino – Medici appena laureati, abilitati e in attesa di ottenere la specializzazione, impiegati per svolgere le funzioni infermieristiche oltre che quelle di medico.
Lo dispone la comunicazione del Dipartimento Emergenza-Malattie infettive che autorizza le Asl ad assumere figure di supporto equivalenti e se nessario “di profili superiori”. Il codice di deontologia medica prevede risposte eccezionali a situazioni eccezionali e l’assenza di infermieri sta diventando un problema sempre più pressante nella attuale situazione epidemica.
“Siamo di fronte a una vera emergenza, – dice a La Stampa il direttore del dipartimento di prevenzione e responsabile della medicina legale dell’Asl città di Torino Roberto Testi, – quindi i lavori non urgenti e indispendabili sono stati interrotti”.
Da lunedì circa 25 ispettori saranno destinati alla gestione della situazione coronavirus. Ispettori che, quindi, interromperanno le normali attività (tra cui il Sian e lo Spresal) riguardanti ingiene su alimenti, attività preventiva e sicurezza del lavoro.
Fonte: La Stampa (F. Lai, A. Mondo)
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