Giannoni, “Il piano vaccinale rischia di lasciare scoperto il territorio: gli organici sono inadeguati”
Firenze, 19 febbraio 2021 – “A un anno dal paziente 1 il sistema sanitario è ancora in sofferenza”. E’ quanto afferma Giampaolo Giannoni, coordinatore Nursind Toscana, alla vigilia della Giornata nazionale dei Camici Bianchi; istituita lo scorso autunno dal Senato il 20 febbraio, giorno in cui venne identificato il primo paziente affetto da Covid19 a Codogno.
“Continuiamo a fare i conti con l’endemica carenza di personale – prosegue Giannoni – con organici inadeguati alle necessità e professionisti costretti a intervenire sempre in regime di straordinario per sopperire al carico di lavoro. Una situazione che si è fatta ancora più pesante con la campagna vaccinale”.
“Con molto personale impegnato sull’emergenza vaccini – sottolinea il coordinatore di Nursind Toscana – il territorio resta scoperto. Ma non esiste solo il Covid19, ci sono altre patologie importanti che necessitano di una copertura adeguata da parte di personale formato e specializzato; ci sono malati cronici, anziani, pazienti da seguire in modo adeguato sul territorio e che rischiano di finire in fondo alla lista delle priorità del sistema sanitario”.
“Proprio a causa della carenza di personale – aggiunge Giannoni – stiamo registrando il blocco della mobilità del personale sanitario: in questa fase le aziende non sono in grado di gestirla. L’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi, ad esempio; chiede al personale di attendere fino a settembre 2021 per le richieste di mobilità, altre aziende sono ancora più rigide. Come l’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer, che chiede di attendere 5 anni prima di procedere al nulla osta”.
“La situazione è particolarmente critica nelle Rsa, dove si registra una grave carenza di personale. Un problema che si riscontra anche a livello nazionale per il piano vaccinale: non si riescono a reperire infermieri perché non ci sono infermieri assunti. Non è stato fatto un concorso in tempi utili e oggi ci troviamo in grande difficoltà”.
“Nella Giornata nazionale dei Camici Bianchi – conclude Giannoni – ci teniamo a ribadire il nostro impegno e il nostro sostegno alla battaglia per la salute di tutti i cittadini, ogni giorno dell’anno”.
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