Si comincia oggi con un convegno aperto al pubblico. Domani e domenica i professionisti incontreranno i cittadini.
Fine settimana ricco di appuntamenti per gli infermieri senesi, che oggi, domani e domenica incontrano i cittadini per parlare loro della propria professione e dei profondi cambiamenti di cui è stata oggetto negli ultimi anni. L’occasione è fornita dalla Giornata internazionale dell’infermiere, celebrata in tutto il mondo il 12 maggio per ricordare la figura di Florence Nightingale, fondatrice dell’infermieristica moderna.
Si comincia oggi (venerdì 10 maggio) alle 14:30, nella sala convegni di Palazzo Patrizi, dove va in scena un convegno aperto al pubblico e dedicato al lavoro infermieristico (in particolare, ai primi vent’anni dalla Legge 42/99). Domani (sabato 11), invece, gli infermieri saranno in piazza Gramsci, e domenica 12 in piazza Matteotti, dalle 10 alle 14, per offrire ai cittadini informazioni su vari temi legati alla salute, quali le malattie sessualmente trasmissibili, le cure palliative e gli hospice, la donazione di organi e tessuti, la banca del latte e molto altro ancora. Un modo per raccontare come la professionalità infermieristica abbracci saperi e competenze differenti, frutto di un percorso formativo importante, sottoposto a continui aggiornamenti e approfondimenti.
“Come ogni anno, in occasione della Giornata internazionale dell’infermiere – commenta Michele Aurigi, presidente di Opi Siena –, vogliamo richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui valori etici di cui siamo portatori, ma anche raccontare chi è l’infermiere del secondo millennio, come è cambiato negli ultimi decenni e quali sono le potenzialità professionali che, già riconosciute a livello accademico e normativo, possono migliorare i servizi ai cittadini, ma che non sempre le organizzazioni sanitarie in Italia riescono a cogliere e lasciano esprimere al meglio. Voglio augurare a tutti gli infermieri di trovare sempre ispirazione nella figura di Florence Nightingale, donna forte, che riuscì a rompere gli schemi del proprio tempo col solo scopo di garantire un’assistenza di qualità. Che questo esempio sia da stimolo per costruire l’infermieristica del futuro”.
Redazione Nurse Times
Fonte: www.ilcittadinoonline.it
Lascia un commento