L’aggressore, giunto sul posto in evidente stato di alterazione, si è dato alla fuga ed è ora ricercato.
Violenta aggressione nell’ambulatorio di continuità assistenziale primaria Acap (ex punto di primo intervento) dell’ospedale di Fossombrone, in provincia di Pesaro e Urbino, dove un uomo di origini magrebine, in evidente stato di alterazione psichica dovuta anche all’abuso di alcol, ha colpito con due pugni in pieno volto l’autista di un’ambulanza, poi medicato e giudicato guaribile in dieci giorni. Un altro colpo è finito contro un finestrino del mezzo di soccorso, che è andato in frantumi. Il tutto condito da minacce e insulti agli operatori presenti, riusciti però a mettersi in sicurezza.
Quando la pattuglia dei carabinieri è arrivata sul posto l’aggressore si era dato alla fuga e ora è ricercato. Stando alle indicazioni raccolte, si sarebbe presentato in ospedale con una ferita alla mano, chiedendo di essere curato. Inoltre sarebbe già noto alle forze dell’ordine per precedenti episodi dello stesso genere. Comprensibile lo sconcerto dei professionisti al servizio della comunità di Fossombrone, già alle prese ogni giorno alle tante difficoltà derivanti dalle carenze di organico.
Redazione Nurse Times
- Il dott. Albano presenta la tesi “Il paradigma della comunicazione tra infermiere e utente sordo”
- Tumore alla prostata, esperti dell’Irccs di Negrar contro il tabù radioterapia: “Stessa efficacia del bisturi, ma con minori effetti collaterali”
- Regno Unito, la stretta sui migranti allarma gli infermieri: fino a 50mila potrebbero andare via
- Svizzera, anziano morì in casa di riposo: assolto infermiere che decise di non provare a rianimarlo
- Opi Trento sostiene la campagna di vaccinazione antinfluenzale
Lascia un commento