28 settembre 2023. È stato firmato il nuovo contratto della dirigenza medica e sanitaria per il triennio 2019-2021.
Questo contratto coinvolge un vasto numero di professionisti del Servizio Sanitario Nazionale, concretamente 135.000 camici bianchi, tra cui 120.063 medici e 14.573 dirigenti sanitari non medici.
Le risorse stanziate per questo contratto sono di un totale di 618 milioni di euro, segnando un passo significativo nel rafforzamento del settore sanitario italiano.
Una delle novità più rilevanti di questo contratto è l’aumento previsto nei compensi mensili dei professionisti coinvolti. Si prevede un aumento medio di 289 euro al mese per 13 mensilità, il che rappresenta un miglioramento sostanziale nei guadagni mensili dei medici e dei dirigenti sanitari.
Inoltre, un altro elemento importante del contratto riguarda gli arretrati.
Ogni professionista coinvolto riceverà oltre 6.000 euro di arretrati pro capite, una somma che riflette il riconoscimento dei servizi resi nel triennio precedente.
Un aspetto notevole di questa notizia è la firma da parte di tutte le sigle sindacali coinvolte nel settore della sanità, indicando un consenso ampio tra i rappresentanti dei medici e dei dirigenti sanitari riguardo a questo contratto.
Redazione NurseTimes
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