Home Regionali Lombardia Fials Milano denuncia: “Procedura illegittima del servizio di pronta disponibilità all’Asst Fbf Sacco”
LombardiaNT NewsRegionali

Fials Milano denuncia: “Procedura illegittima del servizio di pronta disponibilità all’Asst Fbf Sacco”

Condividi
Fbf Sacco: Fials Milano indice lo stato di agitazione
Condividi

Riceviamo e pubblichiamo la lettera a firma del segretario generale Vincenzo De Martino.

La segreteria territoriale di Fials Milano area metropolitana ha scritto ai vertici dell’Asst Fbf Sacco per denunciare la procedura, a suo dire illegittima, del servizio di pronta disponibilità aziendale. Di seguito il testo della lettera.

Egregia Direzione,
con la presente la scrivente segreteria territoriale di Fials Milano area metropolitana, su segnalazione da parte del personale infermieristico del presidio ospedaliero V. Buzzi Asst Fbf Sacco, viene a denunciare una situazione di illegittimità riguardante la procedura del servizio di pronta disponibilità aziendale. Dalla documentazione in nostro possesso risulta che, a seguito di accordo sindacale, sono state eliminate in alcuni reparti aziendali le pronte disponibilità. Ciò ha comportato la rimodulazione della procedura aziendale per sopperire le assenze improvvise.

Dalla disamina della documentazione ci risulta che presso il presidio ospedaliero V. Buzzi venga chiesto alle infermiere di fornire il numero telefonico con le giornate in cui rendersi disponibili per una eventuale chiamata. In caso di assenza improvvisa, addirittura risulterebbe che le infermiere in turno debbano attivarsi nel rintracciare un collega reperibile. Tale prassi risulta assurda e in palese violazione di tutte le normative contrattuali e legali vigenti, in quanto l’infermiere, in assenza del servizio di pronta disponibilità, non è minimamente obbligato a rendersi disponibile nei confronti dell’azienda fuori dall’orario di lavoro.

Si richiede pertanto un celere intervento della Direzione nella modifica di questo documento e nell’impartire le giuste disposizioni alle dipendenti. Si preannuncia che, in caso di mancata risposta alla seguente nota, si darà mandato all’avvocato Nicola Roberto Toscano di segnalare tutta la documentazione in nostro possesso presso l’Ispettorato del lavoro e il nucleo Nas dei carabinieri.

Redazione Nurse Times

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
CittadinoEducazione SanitariaNT NewsRegionaliVeneto

Ricerca di UniPadova e VIMM rileva nei perossisomi il segreto dell’invecchiamento muscolare

Uno studio dell’Università di Padova e dell’Istituto veneto di medicina molecolare (VIMM),...

Intelligenza artificiale vs medici in carne e ossa: chi risponde meglio alle domande dei pazienti?
MediciNT News

Intelligenza artificiale e medicina: via il consenso individuale per la ricerca, ma i pazienti devono essere adeguatamente informati sull’uso dei dati

L’intelligenza artificiale sta cambiando radicalmente il volto della sanità, modificando in particolare...

ECM e FADInfermieriNT NewsPiemonteRegionali

Evento Ecm (5 crediti) a Torino: “Defibrillatore e sicurezza sul lavoro: la prevenzione che salva la vita”

Studio Achillea Infermieri Associati e CSTA SRL promuovono l’evento formativo “Defibrillatore e sicurezza sul...

ConcorsiLavoroLombardiaNT NewsRegionali

Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo: concorso per un posto da infermiere

L’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo ha indetto un concorso pubblico per...