Numeri importanti per i primi dodici mesi del servizio di elisoccorso. Ben 465 le missioni su tutto il territorio regionale.
Il servizio di elisoccorso notturno in Emilia Romagna ha compiuto un anno in estate. Un anno durante il quale ha accumulato 366 ore di volo, percorrendo 44mila miglia in 465 missioni notturne, che hanno toccato molte delle 253 piazzole di decollo e atterraggio. La maggior parte delle missioni è avvenuta nelle province di Bologna, Modena e Ferrara (395).
Numeri importanti, a cu se ne aggiungono altri: in 252 casi (metà di quelli totali) gli interventi sono stati necessari per soccorrere traumi, mentre 213 sono stati gli interventi per patologie non traumatiche; a operare sono 62 infermieri del 118, 15 medici rianimatori e 10 piloti; a garantire la sicurezza dell’eliporto dell’Ospedale Maggiore provvedono 12 operatori del servizio anti-incendio e 6 tecnici di elisoccorso.
L’elicottero del 118 può volare di notte grazie alla tecnologia Nvg (Night Vision Goggles), che funziona per messo di particolari visori, posizionati sul casco dei piloti. Il mezzo è un bimotore di 4 tonnellate con motori da 750 cavalli e può viaggiare a 240 chilometri orari, con un’autonomia di tre ore di volo. La missione più lunga, tra quelle affrontate nel primo anno di attività, è durata 54 minuti: dalla Valmarecchia a Parma, in soccorso di un paziente ustionato.
Redazione Nurse Times
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