La possibilità di formare farmacisti rendendoli anche vaccinatori sta facendo molto discutere. L’ordine dei medici si oppone con fermezza. Federfarma, intanto, ha ritenuto importante promuovere un progetto formativo , è finalizzato a formare i farmacisti e a farli trovare preparati in occasione della prossima campagna vaccinale antinfluenzale.
Il corso si chiama “Farmacista vaccinatore” ed è realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco dell’Università di Torino. Un modo di preparare i farmacisti qualora il Governo ritenesse di coinvolgere le farmacie in tale iniziativa di prevenzione, in particolare in vista delle vaccinazioni contro il Covid-19.
“Somministrare i vaccini per l’influenza all’interno delle farmacie? Un’idea che, a legislazione vigente, non può essere messa in pratica. E che, comunque, non sarebbe coerente con le competenze sanitarie che la Legge affida, in maniera diversa e peculiare, a Medici, Infermieri, Farmacisti. Non basta un corso on line per diventare medici” dice il presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli.
La Federazione nazionale degli Ordini dei Medici è decisamente contraria alla proposta avanzata da Federfarma assieme a Fofi e Assofarm (rispettivamente la Federazione dei titolari di farmacia, quella degli Ordini dei farmacisti, e l’associazione delle farmacie comunali). La proposta è stata rilanciata con un Ordine del Giorno, primo firmatario il presidente Fofi on. Andrea Mandelli, approvato dalla Camera, e con un’interrogazione parlamentare, sempre alla Camera, presentata dall’on. Marcello Gemmato, Segretario della Commissione Affari sociali e, anche lui, farmacista.
Sull’argomento è stato aperto anche un Tavolo ministeriale, che si riunirà nuovamente la prossima settimana.
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