Boom di positivi al Covid in Puglia. Su 3.319 test sono stati registrati 117 casi positivi, 70 solo nella provincia di Bari. Ma le Usca non sono reperibili.
I medici e personale sanitario in Puglia avrebbero difficoltà a mettersi in contatto con le Unità speciali per l’assistenza a domicilio dei pazienti Covid. Questo causa difficoltà nelle “procedure di contenimento della pandemia”.
La denuncia arriva dall’Ordine dei medici di Bari. Filippo Anelli, in una lettera inviata al direttore generale dell’Asl Bari, Antonio Sanguedolce, scrive:
In relazione all’oggetto, è stata segnalata allo scrivente una persistente difficoltà dei medici e del personale sanitario a mettersi in contatto ed attivare il personale USCA. Ciò in quanto il predetto personale stato di recente spostato presso le varie sedi dei Dipartimenti di Igiene e, quindi, i recapiti già in uso non sono più utilizzabili. Non è stato fornito però alcun recapito, né altro strumento alternativo, per poter contattare il personale USCA nel momento in cui è necessario richiederne l’attivazione. Nel migliore dei casi, tale disservizio ritarda l’avvio delle procedure di contenimento della pandemia COVID–19 e deve essere quindi risolto senza ritardo, rendendo disponibile un numero o un recapito dedicato, e pubblicizzandolo adeguatamente.
Filippo Anelli
In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti.
Fonti: omceo.bari.it; lagazzettadelmezzogiorno.it
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