Home NT News Farmaci sartani, individuata la fonte delle impurità
NT News

Farmaci sartani, individuata la fonte delle impurità

Condividi
Farmaci sartani, individuata la fonte delle impurità
After several prominent safety problems with medical devices in hospitals emerged, the Food and Drug Administration inspected 17 hospitals across the country in late 2015 to assess their compliance with reporting regulations.
Condividi

Secondo la Fda, si tratta di agenti cancerogeni provenienti da un sottoprodotto chimico del processo utilizzato per sintetizzare l’ingrediente attivo dei medicinali.

La Food and Drug Administration (Fda), ente regolatore federale americano ha identificato la fonte delle impurità che hanno contaminato milioni di confezioni di farmaci comunemente utilizzati per la pressione arteriosa e l’insufficienza cardiaca, costringendo i produttori al richiamo dei prodotti negli ultimi sette mesi.

Si tratta di agenti cancerogeni provenienti da un sottoprodotto chimico del processo utilizzato per sintetizzare l’ingrediente attivo dei medicinali, che comprendono valsartan, losartan e irbeesartan. Le persone che assumono tali farmaci, detti sartani, potrebbero essere state esposte a tracce di impurità per almeno quattro anni, a seguito di un cambiamento nel modo in cui le aziende producono il principio attivo.

L’Agenzia ha rivelato che i contaminanti, denominati N-Nitrosodimetilamina e N-Nitrosodietilamina, si producono quando “sono presenti sostanze chimiche e condizioni di reazione specifiche, e possono anche derivare dal riutilizzo di materiali come i solventi”. Ha inoltre spiegato che i sottoprodotti non sono stati rilevati durante le ispezioni di routine, perché il processo dipende dalla conoscenza degli scienziati su quali “intrusioni” chimiche possono crearsi accidentalmente durante il processo produttivo. Conoscenza, questa, che fino a poco tempo fa mancava.

Non è chiaro quanti pazienti siano stati esposti agli agenti cancerogeni, ma gli esperti della Fda hanno stimato che da 1 a 2 milioni di persone potrebbero aver assunto i medicinali contenenti le impurità. “Stiamo facendo importanti progressi nel comprendere come siano nate queste impurità, mitigando il rischio per i pazienti e capendo quali misure devono essere adottate per evitare che ciò si ripeta in futuro”, hanno detto il commissario della Fda, Scott Gottlieb, e il direttore del Centro per la valutazione e la ricerca sui farmaci, Janet Woodcock.

L’agenzia ha minimizzato i rischi per la salute pubblica, sottolineando come ogni 8mila pazienti che hanno assunto per 4 anni la dose massima di un farmaco, il valsartan, potrebbe verificarsi un caso in più di cancro.

Redazione Nurse Times

Fonte: PharmaKronos

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Disabile trattato in modo "disumano": per la Cassazione scatta il reato di tortura
NT News

Diritto di critica in sanità: la Cassazione ridefinisce i confini tra denuncia e mobbing

La recente ordinanza n. 3627 del 12.02.2025 della Corte di Cassazione offre...

Contratto sanità pubblica trentina, i sindacati (Cisl Fp, Uil Fpl, Nursing Up): "Importanti passi avanti"
NT News

Rsa anziani: ancora nessun rinnovo del contratto Anaste

CGIL, CISL E UIL NON VOGLIONO DISCUTERNE CON GLI ALTRI SINDACATI Roma,...

Asl CN2 (Alba-Bra): avviso pubblico per un posto da infermiere pediatrico
Avvisi PubbliciLavoroNT NewsPiemonteRegionali

Asl Cuneo 2: avviso pubblico per un posto da infermiere pediatrico

L’Asl Cuneo 2 (Alba e Bra) ha indetto un avviso pubblico, per...

Etica & DeontologiaFNopiInfermieriNT News

Approvato l’aggiornamento del Codice Deontologico: nuove linee guida per la professione infermieristica

La sanità e la professione infermieristica sta per entrare in una nuova era. Durante una seduta...