La parlamentare pentastellata ha scritto al dg dell’Agenzia, Luca Li Bassi, per avere informazioni dettagliate sul Parp-inibitore Olaparib.
“Ho ritenuto opportuno contattare il direttore generale dell’Aifa, Luca Li Bassi, in un’ottica di collaborazione e confronto tra organi parlamentari ed enti del Ssn, per avere tutte le informazioni disponibili circa il farmaco Parp-inibitore Olaparib, dopo aver ricevuto numerose sollecitazioni in merito”. È quanto riferisce in una nota la deputata del M5S, Marialucia Lorefice, presidente della Commissione Affari sociali della Camera.
“L’occasione è giunta propizia – spiega la parlamentare – per il caso di un farmaco che verrebbe rimborsato nei trattamenti di seconda linea, ovvero in caso di recidiva della malattia delle pazienti con carcinoma ovarico, mentre non avrebbe ottenuto ancora l’ammissione alla rimborsabilità da parte dell’Aifa per il trattamento di prima linea, cioè per la prima volta che si presenta la malattia. Per tali ragioni ho avviato un confronto con il dg Li Bassi, fiduciosa che l’operato della direzione, delle commissioni competenti, nonché di tutto il personale dell’Agenzia italiana del farmaco, possa permettere l’ingresso nel nostro sistema sanitario di farmaci realmente innovativi in modo opportuno e tempestivo”.
Conclude Lorefice: “I cittadini hanno il diritto di comprendere quali siano le scelte che opera Aifa per la cura e il benessere di tutti noi, nonché le motivazioni che spingono gli uffici dell’Agenzia ad approvare – o negare – l’immissione in commercio dei vari farmaci oggetto di negoziazione. Per questo motivo ho scritto al nuovo direttore dell’Agenzia del farmaco. Bisogna inaugurare una nuova stagione di scelte chiare e trasparenti, con l’obiettivo di garantire cure efficaci in un’ottica di sostenibilità del sistema”.
Redazione Nurse Times
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