L’interessante convegno, organizzato dagli Ordini delle professioni infermieristiche di Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Lecce e Taranto, ha perso il via nella prestigiosa cornice barese di Villa Romanazzi Carducci.
Ha preso il via nella Sala Scuderia di Villa Romanazzi Carducci, a Bari, il convegno intitolato “La formazione e gli infermieri nell’università – Alcuni benchmark per misurare e validare la qualità dell’offerta formativa nelle università pugliesi”.
Si tratta di un evento formativo ECM organizzato da Opi Bari, Opi BAT, Opi Brindisi, Opi Lecce e Opi Taranto. Gli interessati possono seguirlo in diretta streaming sulla pagina Facebook di Nurse Times. La nostra testata realizzerà inoltre interviste video con alcuni dei prestigiosi ospiti presenti.
Relazionale
La recente indagine promossa dalla Fnopi con il programma “Stati generali”, nell’ambito della formazione accademica dell’infermiere, ha confermato la sussistenza di “allarmi” e di “non conformità” del sistema universitario in tutto il territorio nazionale. L’indagine racconta di rilevanti diversità applicative degli ordinamenti didattici da parte delle università italiane che hanno attivato il corso di laurea in Infermieristica e della laurea magistrale.
Sotto la lente di ingrandimento, con le relative incongruenze, in particolare:
– i compiti didattici e i parametri organizzativi e strutturali, per lo più non conformi all’ordinamento didattico e ai requisiti di accreditamento definiti dall’Agenzia per la valutazione del sistema universitario e della ricerca;
– il conferimento di incarichi di insegnamento nell’area disciplinare infermieristica e non a professionisti con curriculum inadeguato alla disciplina di riferimento;
– la mancata valorizzazione del ruolo dei coordinatori didattici, dei tutor clinici e degli assistenti di tirocinio, quali protagonisti infungibili e indispensabili per l’accreditamento del corso di laurea.
Obiettivi
Partendo dagli elementi identificativi che l’indagine della Fnopi ha messo in chiaro, l’evento si propone di analizzare nel dettaglio la situazione delle università pugliesi, individuando i principali interventi strategici utili a migliorare i percorsi formativi, di base e specialistici, sottolineando gli ambiti di riferimento delle risorse strutturali e professionali. Gli infermieri vogliono più infermieri tra i formatori accreditati, più possibilità di lavorare nella ricerca accademica, più qualità e più riconoscimenti rispetto alle diverse specializzazioni e ai percorsi di studio.
Clicca QUI per conoscere il programma e l’elenco dei relatori.
Redazione Nurse Times
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