Ecg. E’ quanto sostengono gli autisti soccorritori AASI in una lettera alle istituzioni (focus su quelle siciliane), che a quasi un anno di distanza non hanno preso una decisione a riguardo.
Secondo l’associazione Autisti Soccorritori Italiani
l’utilizzo dell’ECG da parte di personale non sanitario è una scelta che potrebbe salvare vite.
Nela missiva dell’AASI sI legge:
“Richiesta – vi si legge – parere giuridico e protocolli operativi sull’uso di elettromedicali ECG da parte di personale laico – reitero nota.
In Data 24 aprile 2017, l’AASI, ha inviato l’istanza seguente, oggi reiteriamo la nostra nota, per sollecitarel’attivazione di protocolli sull’uso degli ECG da parte di personale autista soccorritore del servizio urgenza emergenza sanitaria, dopo un’apposita formazione, inoltre con la medesima nota informiamo i Signori in indirizzo che tale prassi già è consolidata nella regione Lombardia, in uso presso AREU Lombardia e le AAT con il progetto PROMETEO, con il progetto TESEO, con il progetto Proteo”
Una richiesta che se concessa potrebbe aprire nuove opportunità a tutto il personale sanitario, compresi gli operatori socio sanitari.
Nuove competenze significano nuove responsabilità e di conseguenza a cui dovrebbe seguire anche un giusto riconoscimento economico.
Redazione Nurse Times
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