E’ pervenuta alla nostra attenzione una copiosa documentazione riguardante la repentina istituzione nella ASL BA, nell’ambito del SEU 118, di una fantomatica “Equipe di Biocontenimento” (nota allegata) composta da un (1) medico e sette (7) Infermieri, tutti iscritti, altresì repentinamente, ad un corso di formazione organizzato dalla associazione Heliaime (allegato) al costo di 450 euro per partecipante posti a carico della ASL .
Abbiamo effettuato una verifica sui provvedimenti posti in trasparenza dalla ASL e sull’argomento non abbiamo riscontrato risultati.
L’O.S. FIALS aziendale, per mano del segretario Franco De Marco, ha chiesto alla ASL chiarimenti sull’argomento con formale nota (allegato). Questo, ipotizzando incongruenze e irregolarità con violazioni di legge e di regolamenti contrattuali sul tema della formazione . A tutt’oggi – ci fa sapere De Marco da Noi contattato telefonicamente – non abbiamo ottenuto risposta e ci apprestiamo a muovere azioni legali.
Riteniamo necessario che il D.G. Antonio Sanguedolce effettui una “operazione trasparenza” riscontrando la nota della FIALS per chiarire i contorni della vicenda che, effettivamente, sono molto opachi.
Ci chiediamo:
- Quando e con quale atto è stata istituita l’Equipe di Biocontenimento. E perché per il solo territorio della ASL BA e non già anche della BAT considerando che il SEU 118 barese è in rete con quello della BAT?
- Quali sono stati i criteri di scelta del personale da formare per l’Equipe di Biocontenimento?
- Perché la ASL ha violato il proprio regolamento di sintesi delle norme contrattuali e di legge che determina modalità e tempi per la definizione di eventi formativi da attuare con il comando obbligatorio per il personale?
Ci uniamo alla O.S. Fials e aspettiamo risposta dal DG della ASL Antonio Sanguedolce.
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