La decisione di utilizzare l’elicottero del 118 come taxi per accompagnare l’ex vicepresidente del consiglio comunale di Messina Nino Interdonato è costata la condanna a 4 anni per i medici Pietro Marino, all’epoca responsabile della centrale 118 di Messina, e Francesco Cucinotta, dirigente medico del pronto soccorso del Policlinico.
La vicenda, che nel corso degli anni ha assunto i connotati di un caso politico-giudiziario, avrebbe determinato una spesa ingiustificata superiore ai 15.000 euro, come ribadito dalla Procura della Repubblica.
Interdonato rimase ferito gravemente in un incidente stradale nel luglio del 2013. Venne soccorso e trasportato in ambulanza presso il pronto soccorso del Policlinico di Messina per poi essere trasferito all’ospedale Villa Sofia-Cervello di Palermo con l’elicottero del 118.
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