Sarebbe in atto una “guerra” sotterranea per contrastare la lista con gli ex presidente Massai e Nucci, attraverso la presentazione di altre due compagini: la prima sarebbe di chiaro marchio Cgil, l’altra appoggiata indirettamente dalla Silvestro e dalla stessa area sindacale, con a capo una Assistente Sanitaria
FIRENZE – Inutile negarlo, conquistare un Collegio da circa 10.000 iscritti può fare gola. Specie in vista delle elezioni della Federazione Nazionale. Qualcuno pare non “essere pronto” ad altro.
Facciamo un passo indietro: il nuovo nato Collegio IPASVI di Firenze e Pistoia nasce nello scorso mese di luglio dopo che le rispettive assemblee riunite dei Collegi IPASVI di Firenze e Pistoia ne hanno deliberato l’accorpamento in uno di Area vasta. Immediatamente con delibera ministeriale ne sono stati sciolti i rispettivi Consigli Direttivi e il nuovo Ente è stato commissariato.
Lunga e travagliata è stata, e per quanto ci è dato sapere non priva di tentativi di ingerenza, la storia del rapporto tra la senatrice Annalisa Silvestro, già presidente della Federazione nazionale Collegi Ipasvi e i presidenti uscenti, in particolare con quello di Firenze, Danilo Massai.
La dice lunga, ad esempio, l’assenza della Senatrice a praticamente ogni evento, alcuni anche di rilievo nazionale, si sia svolto nello scorso triennio a Firenze.
Si ricorda, da parte della stessa, una sola partecipazione in un tesissimo congresso nazionale CIVES svoltosi lo scorso anno a Firenze sul quale abbiamo abbondantemente scritto (www.nursetimes.org/firenze-x-congresso-nazionale-del-cives-fatti-misfatti-di-silvestro-co/25460).
Voci attendibili ci raccontano adesso di una guerra sotterranea portata avanti dalla Senatrice, già dal 2012, nei confronti proprio del presidente Massai.
Una voce, ovviamente, non fa una notizia ma ci pare anche ovvio che, quando le voci iniziano ad essere insistenti e ad andare sempre in una direzione, almeno un indizio si può dire di averlo.
Al momento in cui scriviamo apprendiamo dai social network dell’esistenza di una sola lista presentata per il nuovo Collegio di Firenze e Pistoia con a capo gli ex presidenti Massai e Nucci.
I soliti bene informati, però, ci raccontano della presenza di almeno altre due liste, ancora non pubbliche, pure mancando una settimana esatta dall’inizio della tornata elettorale.
La prima sarebbe di chiaro marchio Cgil, tanto da aver costretto lo stesso Massai, in qualità di Commissario, ad un pubblico richiamo sulla necessità di indipendenza dei collegi, l’altra appoggiata indirettamente dalla Silvestro e dalla stessa area sindacale, con a capo una Assistente Sanitaria.
Giungono anche notizie di ripetuti viaggi e contatti da parte della Senatrice nell’area fiorentina per perseguire questo obbiettivo.
Ci stiamo trovando di fronte ad una serie di voci infondate o magari, come già abbiamo paventato in altri precedenti articoli, all’ennesimo tentativo di qualcuno di mantenere un potere che ormai ha perso smalto e che può essere mantenuto solo con piccoli sotterfugi?
Tale situazione, assolutamente lecita ma inopportuna, porterebbe soltanto, a nostro avviso, due collegi (che hanno coraggiosamente scelto di riunirsi per rafforzare la voce degli infermieri) a non essere di fatto in grado di lavorare per il prossimo triennio.
Perché un sindacato come la Cgil, che non ha mai fatto mistero di non vedere di buon occhio i Collegi, dovrebbe ora essere propositore o anche solo sostenitore di una lista elettorale? Forse per depotenziare il lavoro dei collegi stessi ed in particolare quello ben svolto nell’area fiorentina e pistoiese da due Consigli Direttivi e relativi presidenti che, in più occasioni, hanno dimostrato di sapere incidere sulla tutela della salute pubblica e sulla affermazione della figura infermieristica?
Speriamo che il tutto venga prontamente smentito dai fatti. Lo speriamo per il bene dell’infermieristica toscana e nazionale.
Salvatore Petrarolo
Foto: web
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