Dopo gli appelli di CISL FP, UIL FPL E NURSING UP, la ASL di Caserta e la Prefettura, chiedono all’OPI di Caserta che rinvii e riveda le elezioni per il rinnovo degli Organismi statutari.
Questo, alla luce dei recenti eventi epidemici e dei Decreti ed Ordinanze emanate dal Governo Nazionale e dalla Regione Campania per ridurre il contagio da Coronavirus.
“Ricordiamo che le OO.SS. erano state investite della questione da oltre mille firmatari di una petizione di Professionisti Infermieri che lamentavano il fatto che si poteva votare unicamente in un solo seggio elettorale, per giunta non nella sede legale dell’Ordine, ma in un sottoscala di un Albergo di Aversa. Cosa praticamente impossibile visto che parliamo di oltre settemila aventi diritto al voto, in sole ventidue ore di operazioni elettorali.
“Elezioni che alla luce degli eventi nefasti di questi giorni, legati alla epidemia da Covid 19, alla ridotta mobilità e alla costituzione di ampie zone rosse in diversi e popolosi Comuni della provincia di Caserta, non consente ai professionisti Infermieri di esprimere il proprio diritto al voto libero e democratico, come previsto dalla Carta Costituzione.
“Le OO.SS. e i firmatari della petizione, sostengono che solo ricorrendo a più seggi elettorali sul territorio casertano o, ancor meglio, al voto online, come previsto dallo Statuto e dai decreti Conte, si potrà garantire un’elezione libera, sicura, democratica e ampiamente partecipata” scrive l’ecodicaserta.it.
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