Tra i destinatari delle misure cautelari figurano Vito Montanaro e Luigi Fruscio, rispettivamente direttore generale e responsabile anticorruzione della Asl Bari. Contestato l’abuso d’ufficio per un presunto concorso truccato alla Asl di Matera.
Arresti domiciliari per due noti personaggi della sanità pugliese e per uno lucano. Quanto ai primi due, si tratta del direttore generale della Asl Bari, dottor Vito Montanaro, e del responsabile anticorruzione della stessa Asl, avvocato Luigi Fruscio.
L’inchiesta su larga scala ha permesso di chiarire illeciti relativi a concorsi e forniture in Basilicata. La Procura di Matera, che se ne occupa, ha inoltre emesso altri provvedimenti di custodia cautelare, 30 in totale, contestando illeciti che vanno dalla corruzione e turbativa d’asta a reati in violazione degli articoli 476 c.p. (falso ideologico) e 323 c.p. (abuso d’ufficio).
Ai domiciliari è finito inoltre il governatore della Regione Basilicata, Marcello Pittella, anch’egli coinvolto in presunti illeciti riconducibili a reati contro la pubblica amministrazione.
Le Fiamme Gialle rendono noto che alle 12 della giornata odierna la Procura di Matera terrà una conferenza stampa per illustrare i dettagli dell’operazione.
Michele Calabrese
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