Torniamo ad occuparci della dott.ssa Balanzoni, giunta alla ribalta mediatica per il suo spasmodico odio verso gli infermieri manifestata dai suoi numerosi video, commenti sul suo profilo Facebook
La querelle sulle sue dimissioni presentate alla Aulss 5 Polesana e anticipate dal nostro articolo “L’Adi segnala la condotta della Balanzoni alla AULSS 5 Polesana: lei si dimette” innesca una serie di reazioni nella dott.ssa Balanzoni che sfociano in altrettanti video e commenti che questa volta prendono di mira la dirigenza della AULSS 5 Polesana, la FNOPI ed ovviamente il nostro giornale e l’Adi.
Secondo la dott.ssa Balanzoni la dirigenza della AULSS 5 Polesana non avrebbe smentito il nostro articolo sulle sue dimissioni, reali, come ammette lei stessa nel video che vi proponiamo:
La stessa dott.ssa Balanzoni si scaglia contro la FNOPI, la Federazione Nazionale delle Professioni Infermieristiche rea di aver pubblicamente ammesso di aver avviato “sin da luglio, le pratiche legali del caso a tutela della professione e di chi quotidianamente la esercita. Procedimenti tuttora in essere e dei quali la Federazione non aveva ancora dato immediatamente notizia su indicazioni dei legali stessi e per non condizionare in alcun modo il corso della giustizia”.
A questa segnalazione si aggiunge ovviamente quella dell’Adi guidata dal dott. Di Fresco.
Il suo video scatena una serie di commenti sul suo profilo social di ignari cittadini allarmati:
Tra i commenti c’è qualcuno che si chiede “Tutti questi video in orario di servizio?”
Arrivano, dopo qualche ora dal video minaccia della Balanzoni, anche le dichiarazioni del Direttore Generale della AULSS 5 Polesana, dott. Antonio Campostella “La dottoressa è una libera professionista ed aveva con noi uno di quei contratti per far fronte alla carenza di medici e stiamo già attivando altri contratti. Ha mandato una segnalazione dicendo che intendeva rescindere il contratto. Una scelta individuale e non entro nel merito perché nella vicenda ci sono molti aspetti di natura personale. Sulle sue dichiarazioni, posso solo dire che il personale medico e infermieristico del 118 opera secondo protocolli prestabiliti”.
Arriva anche una nota della AULSS 5 Polesana
“L’Azienda Ulss 5 – si legge – intende innanzitutto prendere le distanze dalle diatribe sorte tra dipendenti, emerse attraverso scambio di messaggi via social, intercorsi tra la medesima dirigente e altri colleghi e che risultano quanto meno offensive e irrispettose anche nei confronti dell’Azienda sanitaria. Per questo aspetto l’Azienda sta valutando la rilevanza disciplinare di questi comportamenti che sono contrari ai principi previsti dal Codice di Comportamento Aziendale, accettato all’atto della sottoscrizione del contratto libero – professionale anche dalla dott.ssa Balanzoni. Relativamente alla vicenda di cui ci si occupa, l’Azienda evidenzia che segue i protocolli operativi di cui si è dotata e si riserva, comunque, di adottare i provvedimenti che riterrà necessari per la propria tutela anche in sede civile e/o penale”.
Intanto la dott.ssa in un ennesimo post cerca di passare come la vittima di questa triste vicenda
“Rimane fatto assurdo che un Medico Anestesista, che ha fatto SOLO il suo lavoro, debba diventare un caso mediatico come se dire “dissento“ fosse stato un gesto eroico. Ai Medici, miei Colleghi: non abbiate paura di fare la cosa giusta. Tanto gesti “giusti” sono la sola ricetta per fare risorgere il SSN. Ognuno deve fare il suo, ogni giorno, e farlo bene. Siamo Medici. Abbiamo la responsabilità morale e il dovere di dare l’esempio”.
La nostra Redazione rimane in attesa del prossimo “video minaccia / diffamatorio” della dott.ssa Balanzoni.
Redazione Nurse Times
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