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Dopo essere stata scarcerata Daniela Poggiali vuole tornare a fare l’infermiera

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Dopo essere stata scarcerata Daniela Poggiali vuole tornare a fare l’infermiera
Daniela Poggiali 45 anni, l'ex infermiera alla sbarra per l'omicidio di una sua paziente 78enne, Rosa Calderoni, all'ospedale di Lugo, nel ravennate, all'uscita del carcere della Dozza di Bologna dopo l'assoluzione dall'accusa di omicidio, 7 Luglio 2017. Accusa per cui in primo grado era stata condannata all'ergastolo a Ravenna. ANSA/ GIORGIO BENVENUTI
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“Adesso voglio pensare un po’ a me stessa, godermi la mia famiglia.

Poi mi piacerebbe, un domani, tornare a fare il mio lavoro.

La speranza è sempre quella”. Daniela Poggiali, da ieri tornata nuovamente in libertà dopo le assoluzioni dalle accuse di aver ucciso due suoi anziani pazienti, ha come progetto per il futuro di tornare a fare l’infermiera. “Questa vicenda mi ha portato del dolore, ma non mi ha tolto la convinzione che io sia una brava infermiera e che possa fare di nuovo il mio lavoro, come facevo prima”, ha detto al telefono con l’ANSA la donna, che è stata radiata per le foto scattate con una paziente 102enne deceduta.

“Mi sento bene, sono stata nella mia famiglia. Mi sto riappropriando pian piano della mia libertà e di quel sapore incredibile che ha la libertà dopo più di dieci mesi chiusa in un carcere”, aggiunge. Era sottoposta a custodia cautelare dalla vigilia di Natale 2020. Poggiali ha detto che sta riprendendo “le cose normali di tutti i giorni, sto cercando pian piano di tornare nel mio quotidiano”.

“Ringrazio sempre la buona giustizia. Ho avuto modo di tastarla a Bologna, di averne una prova. Mi dispiace solo che se questa vicenda fosse stata gestita in maniera diversa dall’Asl e dalla Procura di Ravenna a quest’ora non sarei stata dipinta come il serial killer e forse non sarei neanche finita a processo in tribunale”, sottoline la donna e poi precisa “però – dice all’ANSA – confido sempre nella buona giustizia e quindi confido che il giudice faccia delle buone motivazioni, affinché si possa mettere fine a questa vicenda”. 

Redazione Nurse Times

Fonte: Ansa

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