Tragedia sfiorata negli spazi di un’attività produttiva di Meduno (Pordenone), dove una lavoratrice ha accusato un principio di soffocamento dopo che un boccone le è andato di traverso. Il cuore della donna si è fermato, ma il tempestivo intervento dei colleghi, che hanno eseguito le opportune manovre di rianimazione, ha permesso di evitare il peggio.
Al resto hanno provveduto i soccorritori, allertati dagli stessi colleghi della donna con una chiamata al Numero unico di emergenza (Nue 112) e giunti con un’ambulanza proveniente da Sequals e con un’automedica proveniente da Pordenone. Fondamentale anche il supporto telefonico di un’infermiera della centrale operativa, che in attesa dell’arrivo dei due mezzi ha fornito indicazioni sulle manovre di rianimazione polmonare da avviare immediatamente.
Molto utili per salvare la donna, inoltre, si sono rivelati i corsi di primo intervento frequentati dal personale operativo nell’azienda. Così come si è rivelato utile il defibrillatore semiautomatico esterno recuperato dagli spazi produttivi.
Grazie alle manovre salvavita la donna si è ripresa prima dell’arrivo dei soccorritori. Quindi il personale a bordo dell’ambulanza l’ha presa in carico, trasportandola in codice giallo all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone (foto).
Redazione Nurse Times
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