Lo rivela uno studio pubblicato su Cancer Management and Research.
La prima analisi, tutta italiana, sull’efficacia di una combinazione fissa a rilascio immediato di ossicodone/paracetamolo nel mondo reale per il dolore da cancro di fondo da moderato a grave e il dolore episodico intenso da cancro ha evidenziato che tale combinazione fornisce un livello adeguato di analgesia sia in pazienti gestiti in ambito ambulatoriale che per uso palliativo. Il basso dosaggio della combinazione fissa di ossicodone/paracetamolo è risultato efficace da solo o in associazione con altri oppioidi. Lo studio è stato pubblicato su Cancer Management and Research.
Le linee guida internazionali raccomandano il trattamento con oppioidi forti del dolore da cancro da moderato a grave. Tuttavia la gestione del dolore rimane una questione irrisolta, almeno nel contesto esigente di oncologia e cure palliative. Sebbene il dolore da cancro sia costituito da più componenti, che interagiscono in modi complessi in cui la terapia di combinazione può meglio intercettare più caratteristiche del dolore, pochi studi hanno utilizzato un’associazione non oppioide/oppioide per sfruttare possibili azioni sinergiche.
Anche gli sforzi di un recente approccio che enfatizza un’appropriata valutazione del dolore e un’accurata classificazione per ottenere una gestione personalizzata del dolore non hanno prodotto una strategia analgesica soddisfacente. Questa analisi aveva lo scopo di valutare l’efficacia della combinazione fissa a rilascio immediato di ossicodone/paracetamolo (OxyIR/Par) per il trattamento del dolore di fondo di intensità da moderata a grave usata da sola o in combinazione con altri oppioidi forti in pazienti oncologici con dolore episodico intenso (BTcP).
Questa è un’analisi secondaria di un più ampio studio osservazionale, prospettico, multicentrico (Italian Oncologic Pain multiSetting Multicentric Survey – IOPS-MS) condotto su 179 pazienti trattati con oppioidi per il dolore da cancro che hanno ricevuto la combinazione fissa di ossicodone/paracetamolo (OxyIR/Par) per il trattamento del dolore di fondo (BGP). I pazienti oncologici con dolore episodico intenso da cancro e BGP (dolore di fondo) controllato sono stati classificati in base alla presenza di terapia analgesica con compresse della combinazione fissa OxyIR/Par da sola (gruppo A, n=120) o compresse della combinazione fissa OxyIR/Par combinate con altri oppioidi forti (gruppo B, n=59).
Le caratteristiche cliniche del gruppo A erano diverse dal gruppo B soprattutto nell’ indice di performance status di Karnofsky medio più alto 70,3% (95% CI=67,2-73,5; mediana=70, CI=60-80) vs 58,3 (95% CI=53,4-63,2; mediana=50, CI=45-70) (p<0,001), e nella gestione perché i pazienti del gruppo A sono stati trattati principalmente in ambiente ambulatoriale (55,0% gruppo A vs 33,9% gruppo B) (p<0,001).
Entrambi i gruppi avevano gestito il BGP con dosaggi medi simili (gruppo A: 12,0, CI=10,5-13,4; gruppo B: 13,1, CI=11,0-15,1) e frequenze di OxyIR/Par da solo per il gruppo A e in associazione ad altri oppioidi per il gruppo B, ma il dolore episodico intenso da cancro (BTcP) ha mostrato caratteristiche diverse nei due gruppi, mostrando una scala di valutazione numerica (NRS) di intensità media inferiore di 7,5 (95% CI=7,2-7,7; mediana=7, CI=7-8 gruppo A ) vs 7,9 (95% CI=7,6, 8,2; mediana=8, CI=7-9 gruppo B) (p=0,04) e una percentuale più alta di pazienti ha avuto un esordio più rapido, definita come l’intensità massima raggiunta in meno di dieci minuti, 81,7% (n=98) nel gruppo A vs 59,3% (n=35) nel gruppo B (p=0,002).
Redazione Nurse Times
Fonte: PharmaStar
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