Home Infermieri Dodici ore in attesa in codice verde: pugni, sputi e minacce di morte all’infermiere del Triage
InfermieriNT News

Dodici ore in attesa in codice verde: pugni, sputi e minacce di morte all’infermiere del Triage

Condividi
Dodici ore in attesa in codice verde: pugni, sputi e minacce di morte all’infermiere del Triage
Condividi

Ancora una giornata di follia si è consumata presso il pronto soccorso dell’ospedale Fatebefratelli di Milano.

Domenica pomeriggio un infermiere è stato colpito da due uomini esasperati dopo una lunghissima attesa prima di essere visitati da un medico.

Ad averne la peggio però, è stato come spesso accade l’incolpevole infermiere del Triage. L’episodio di violenza è stato denunciato dal sindacato Usb.

“Un operatore (infermiere n.d.r.) addetto al triage è stato aggredito a pugni e sputi da due cittadini  – padre e figlio – e minacciato di morte. Anche la guardia giurata, intervenuta a difesa dell’infermiere che nel frattempo si era chiuso dentro il locale del triage, ha subito una contusione alla spalla. La situazione ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine”.

Secondo quanto riportato dagli stessi sindacati, il personale sanitario è stato a lungo impegnato per assistere un bambino di quattro anni, che si era procurato lesioni gravi al volto e ad un occhio con una forbice.

Ma tutto ciò al paziente in attesa da ore in codice verde ed al famigliare non è interessato. Poco dopo sono scattati i pugni gli sputi e le minacce di morte.

“Ormai da tempo c’è un solo medico al pronto soccorso, invece dei due previsti dagli standard minimi – il j’accuse di Usb -. Anche la situazione degli infermieri è gravissima, dal momento che spesso un solo infermiere deve fare le operazioni di triage e inoltre assistere i medici nelle sale, condizione abbondantemente fuori da quanto previsto dalle regole”.

“Rimangono la disperazione e la frustrazione di medici e personale sanitario, sempre in prima linea per garantire un servizio importante e necessario ai cittadini, ma che malgrado le tante segnalazioni – concludono dal sindacato – non ottengono risposte né dalla dirigenza aziendale né dagli amministratori della sanità regionale”.

Simone Gussoni

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
AbruzzoEmilia RomagnaNT NewsRegionaliVeneto

Trapianto “samaritano” di rene riuscito tra Padova, Bologna e L’Aquila

Il governatore veneto Zaia: “Segnale forte di una sanità efficiente e ben...

Sla, trattamento con metilcobalamina rallenta progressione della malattia in alcuni pazienti
CittadinoEducazione SanitariaNT News

Sla, individuato nuovo biomarcatore: è una proteina che riduce l’appetito

La sclerosi laterale amiotrofica (Sla) è una malattia multifattoriale caratterizzata dalla degenerazione progressiva dei...

CampaniaNT NewsRegionali

Salerno, nuovo scandalo in Rsa: dopo i maltrattatamenti, ecco il raggiro per depredare un’anziana

I carabinieri del Nas, su disposizione del gip del Tribunale ordinario di...

NT NewsRegionaliVeneto

Treviso, uomo tornato dal Congo muore per sospetta febbre emorragica. Il virus misterioso potrebbe essere una forma grave di malaria

Andrea Poloni (foto), 55enne di Trevignano (Treviso) recentemente rientrato da un viaggio in Congo,...