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Diabete di tipo 1 e celiachia, arriva lo screening pediatrico

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Diabete di tipo 1 e celiachia, arriva lo screening pediatrico
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Intelligenza artificiale, telepediatria, disturbi del neurosviluppo, screening pediatrico del diabete di tipo 1 e della celiachia, gestione di febbre e dolore, effetti extrascheletrici della vitamina D, genitorialità responsiva, bioetica dell’età evolutiva e vaccinazione anti-influenzale. Ma anche salute orale dei minori nell’ambulatorio del pediatra, basse stature, gestione della tosse, disordini congeniti dell’immunità, sport in età evolutiva, educazione alla salute, prevenzione delle allergie alimentari, PBLS (Pediadiatric Basic Life Support) insegnato ai ragazzi, disturbi del comportamento alimentare, uso degli antibiotici nelle infezioni respiratorie nell’età evolutiva e procreazione medicalmente assistita.

Di questo e altro si è discusso a Bologna, dal 23 al 25 novembre, nel corso del XXXV Congresso Nazionale della Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps), dal titolo “Pediatria 5P – Predittiva, Preventiva, Personalizzata, Partecipata, Proattiva”.

“Il nostro XXXV Congresso – spiega all’agenzia Dire il presidente Sipps, Giuseppe Di Mauro – è andato davvero molto bene, sia dal punto di vista scientifico che organizzativo. E questo ci è stato confermato dagli oltre 400 pediatri che vi hanno preso parte. Il titolo del nostro convegno, ‘Pediatria 5P’, è emblematico dei temi che per la nostra Società scientifica sono fondamentali”.

“Durante queste tre giornate di lavori – ha proseguito – ci sono stati interessanti corsi monotematici che hanno riscosso grande partecipazione: mi riferisco a quello sulla salute orale nel bambino nell’ambulatorio del pediatra, a quello sulla bioetica dell’età evolutiva e a quello sui disturbi del neurosviluppo, con il pediatra che deve giungere a una diagnosi sempre più precoce che consenta a quel bambino, a quella famiglia di avere la giusta terapia e una prognosi di gran lunga migliore”.

“A Bologna – ha poi ricordato Di Mauro – ci sono state due letture magistrali di altissimo livello, così come tutti gli argomenti trattati dai nostri colleghi pediatri, tra cui la prevenzione in endocrinologia. Sono inoltre stati presentati numerosi documenti, come la Guida pratica per il pediatra sulle immunodeficienze, una Guida di altissimo livello scientifico che i coordinatori hanno cercato di rendere fruibili per i pediatri generalisti o non immunologi, sia Pdf, che ospedalieri e universitari. È un testo che consentirà di porre il sospetto di immunodeficienza, o, come più correttamente sono oggi definiti, di errore congenito dell’immunità, in modo da inviare più precocemente il paziente al centro specialistico per la conferma diagnostica e la terapia”.

Al congresso “Pediatria 5P – Predittiva, Preventiva, Personalizzata, Partecipata, Proattiva” non potevano mancare gli argomenti stagionali. “Ci siamo confrontati sulla sindrome influenzale – ha ricordato il numero uno della Sipps –. Oggi siamo in piena campagna vaccinale, dobbiamo dunque vaccinare di più perché il picco è atteso a fine anno e dobbiamo proteggere dal virus e mettere nelle migliori condizioni i bambini e le loro famiglie. Lo possiamo fare sia con il vaccino iniettivo, sia con la formulazione spray nasale, indicata per la fascia di età 2-18 anni. I bimbi vengono a vaccinarsi nei nostri studi spensieratamente, perché la formulazione spray nasale non è invasiva e dolorosa. Questo vaccino che dà una copertura ottimale contro il virus dell’influenza, che quest’anno è abbastanza aggressiva”.

“Durante i nostri lavori – ha inoltre affermato Di Mauro – abbiamo parlato di virus respiratorio sinciziale e abbiamo acceso i riflettori sulle tematiche di prevenzione della bronchiolite. Ma a Bologna ci siamo soffermati anche sulla Consensus sull’uso giudizioso degli antibiotici nelle principali patologie respiratorie in età evolutiva, sulle migliori scelte da fare sulla base delle evidenze scientifiche disponibili”.

Di Mauro ha poi sottolineato che “abbiamo spaziato dall’intelligenza artificiale alla telepediatria fino alla telemedicina, argomenti sempre più innovativi, che si sono aggiunti a temi come la febbre, il dolore e la dermatite atopica”.

Senza dimenticare il diabete di tipo 1 e la celiachia. “Il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, primo firmatario della legge sullo screening pediatrico per il diabete di tipo 1 e la celiachia, ci ha inviato un videomessaggio molto forte e molto toccante. Dall’inizio del prossimo anno, proprio tramite un semplice prelievo di sangue dal dito, sarà possibile verificare se un bambino è a rischio di ammalarsi di diabete di tipo 1 o di celiachia, per fare diagnosi più precoci e ridurre il rischio di chetoacidosi. Voglio ricordare che l’Italia è tra i primi Paesi in Europa che effettuerà questo screening su tutto il territorio nazionale”.

“Sono dunque contento perché i relatori e tutti i partecipanti sono stati soddisfatti: c’è stata davvero una grande partecipazione. In particolare, sono stati numerosi i giovani pediatri presenti, sia in formazione che di famiglia e ospedalieri, che hanno ricevuto gratuitamente tanti documenti scientifici per la loro pratica clinica. La Sipps è una Società scientifica assolutamente coerente con la propria mission – ha concluso Di Mauro – che realizza documenti scientifici, dà certezze con risultati pratici. I nostri comportamenti, le nostre azioni portano frutti eccellenti per i bambini e le famiglie del nostro Paese”.

Per il prossimo congresso nazionale la pediatria targata Sipps si ritroverà a Firenze dal 5 al 7 luglio 2024. Il convegno numero 36 si intitola “Pediatria Preventiva e Sociale – Il pianeta delle nuove generazioni”.

Redazione Nurse Times

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