La scrivente O.S., dopo aver appreso e vista la nota 371 /2020, a firma del responsabile dell’UOC di Neurologia dell’ospedale del mare, è rimasta completamente basita e incredula, di fronte a tutte quelle indicazioni e comportamenti, da adottare da parte degli Infermieri durante il turno notturno.
Questo oggi è inaccettabile, si dimostra ancora una volta che chi è posto ai vertici e ricopre posizioni apicali, è completamente incapace, incompetente e disinformato, su quali siano i reali compiti e profili professionali dei vari professionisti, che lavorano all’interno delle varie strutture sanitarie , e che tra mille difficoltà cercano di garantire e promuovere i livelli minimi di assistenza e la sicurezza delle cure.
Tutto questo alla luce di tutte le varie normative esistenti , dal profilo professionale della figura infermieristica, dal suo codice deontologico, dai suoi percorsi di studio e formazione e per il titolo universitario che possiede, che secondo la legge ne fa una professione intellettuale e la dichiara responsabile dell’assistenza generale, è inammissibile e mortificante per tutti i professionisti infermieri, soprattutto oggi, che grazie anche al loro lavoro stanno contribuendo in maniera significativa a salvare il paese Italia da questa emergenza coronavirus, tanto da essere considerati e definiti eroi alla pari di tutte le altre figure sanitarie.
Come organizzazione sindacale ci aspettiamo da parte della direzione strategica e per il suo tramite la direzione sanitaria presidiale l’immediato ritiro della nota, in quanto offensiva e umiliante e che al contempo lede la dignità, il decoro e la rispettabilità della figura Infermieristica.
Invitiamo inoltre il responsabile di questo vergognoso documento a documentarsi e informarsi meglio sui vari profili e sulle varie figure professionali, che ruotano all’interno degli ospedali e di chiedere invece, insieme alle forze sociali, che durante il turno notturno, siano presenti le figure adatte e che per legge sono autorizzate a svolgere tutte quelle mansioni che sono state descritte, in particolare gli operatori socio sanitari, che con il loro profilo sono gli unici a garantire il soddisfacimento dei bisogni primari e l’assistenza alberghiera. Approfittiamo inoltre, per chiedere alla direzione generale, di attivare tutte quei protocolli, forme organizzative e quelle procedure, atte ad impedire il cosiddetto demansionamento della figura infermieristica, anche con lo scorrimento delle varie graduatorie o con nuovi concorsi, per assumere nel più breve tempo possibile altri operatori socio sanitari, in modo che queste mistificazioni siano il più possibile evitate, e in modo da garantire anche durante i turni notturni la loro presenza e il loro fondamentale contributo nel garantire una maggiore qualità delle cure.
Fials ASL Napoli 1 Centro.
P. O. ODM.
LELLO PAVONE.
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