Promotori del disegno di legge sono i parlamentari Mara Lapia e Giorgio Mulè.
Entro il 2025 sarà obbligatorio per tutte le pubbliche amministrazioni, scuole e università, scali e mezzi aerei, ferroviari e marittimi, dotarsi di defibrillatori, come già avviene per le società sportive dilettantistiche e professionistiche. Lo prevede un disegno di legge proposto da Mara Lapia (M5S) e Giorgio Mulè (FI), licenziato giorni fa dalla Commissione Affari sociali della Camera; in settimana arriverà in Aula.
In Italia, ogni anno, le vittime di arresto cardiaco improvviso sono 60mila. In Europa, 400mila. “Queste morti nel 70% dei casi avvengono in presenza di altre persone – scrive l’Italian Resuscitation Council (Ire), il gruppo italiano per la rianimazione cardiopolmonare -, ma solo il 15% delle volte le manovre di rianimazione iniziano subito. Se ciò avvenisse, si potrebbero salvare ogni anno decine di migliaia di persone: un intervento rapido aumenta di 2-3 volte le possibilità di sopravvivenza”. Tramite un’app si potrà geolocalizzare il defibrillatore più vicino e allertare i soccorritori registrati nei database del 118.
Redazione Nurse Times
Fonte: il Fatto Quotidiano
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