La fila di medici e dirigenti per rendere omaggio a Benigni, ricoverato dopo la caduta in gommone, ha innescato una grossa polemica.
“L’atteggiamento subalterno del manager dall’Aou nei confronti di un’ammalato famoso immiserisce e degrada la sanità sassarese“.
Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde ha commentato la “visita di cortesia” fatta dal direttore generale Antonio D’Urso e dal direttore sanitario Orrù che scortati da un codazzo composto da decine di medici e funzionari hanno invaso il reparto di Ortopedia, bloccando le regolari attività, per rendere omaggio al premio Oscar Benigni ricoverato per un infortunio dovuto ad una caduta in barca.
“Il manager ha certificato che presso la AOU di Sassari ci sono ammalati di serie A e ammalati di serie B. A meno che non sia uso accogliere nello stesso modo tutti gli ammalati ricoverati presso l’azienda ospedaliera universitaria. Ma ne dubitiamo.”
Per l’ex sindaco di Alghero non sarebbe dunque questo il modo migliore per dare dignità alla sanità del sassarese. La fase di depotenziamento e di abbandono da parte di una Giunta regionale attenta solo alle esigenze sanitarie del sud dell’isola, non potrebbero essere risolte in questo modo.
“Piuttosto che parlare col simpaticissimo Benigni di Johnny Stecchino e della sua interpretazione della Divina Commedia bene avrebbe fatto il direttore ad impegnare il suo prezioso tempo a lavorare per ridurre le liste d’attesa, che oggi ci raccontano che per una mammografia occorre attendere 255 giorni, per una ecografia all’addome 235 e per una tac 127.
E per risolvere il problema della carenza di personale e delle stabilizzazioni che stentano a vedere la luce, conclude il consigliere regionale“.
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