“L’infermiere svolge un ruolo fondamentale perché è costantemente a contatto con i pazienti, si preoccupa del loro status non solo fisico ma anche, e soprattutto, psicologico dal momento che sono persone impaurite e depotenziate da un punto di vista umorale; hanno altresì bisogno di una parola di conforto, di una carezza, una risata” sono le parole dell’attrice e comica italiana Debora Villa in un’intervista del tutto esclusiva per Nurse Times.
Dialogando con Debora si capisce chiaramente quanto le stia a cuore questo particolare argomento e riportandosi ad uno storico personaggio come Patch Adams, che su medici ed infermieri clown è stato lungimirante, soprattutto quando si tratta di pazienti molto delicati quali i bambini, ha capito che per un bambino malato la risata è curativa, fa bene, svolge una funzione taumaturgica, quindi è giunta alla conclusione di quanto sia fondamentale ridere.
Con il passare del tempo, spiega la Villa, la figura dell’Infermiere ha acquisito maggior attenzione e rilevanza a partire dal percorso universitario che ha permesso di acquisire via via maggior professionalità e competenze in materia, aiutati certamente da tecnologie all’avanguardia, tali da immetterli nel mondo lavorativo con una preparazione più solida, abbassando notevolmente, in tal maniera, la percentuale di rischio di errori in sanità.
A detta dell’attrice bisognerebbe intervenire sul piano politico snellendo da un lato la burocrazia e dall’altro rivedendo la legge di stabilità, che causa il blocco di stanziamento dei fondi, e di conseguenza le assunzioni, e che costringe i laureati ad emigrare all’estero.
Forte è, dunque, in conclusione, il grido di Debora Villa che invita tutte le figure istituzionali ad investire sui giovani:
“Infermieri d’Italia unitevi, fate valere i vostri diritti! Continuate ad occuparvi veramente e caldamente dei pazienti perché, torno a ripeterlo, sono del’avviso che con un piccolo sorriso si possa fare certamente molto di più di una semplice medicina”.
Savino Petruzzelli
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