A poche ore dal funerale del piccolo Alessio e dalla morte in ospedale del cuginetto Simone entrambi travolti dal Suv guidato da un pregiudicato ubriaco e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti giunge il comunicato del sindacato infermieristico Nursind di Ragusa, a difesa dell’infermiere del 118 intervenuto sulla scena, ora indagato dalla Procura della Repubblica.
“Siamo anche al fianco del collega intervenuto, sicuri che l’attività prestata sia frutto di serietà professionale e competenze tecniche acquisite negli anni”.
Un’inchiesta conoscitiva sui tempi d’intervento dei soccorsi ai due cuginetti di 11 e 12 anni travolti è stata avviata. Sono stati indagati medico e infermiere dell’ambulanza per permettere loro di nominare, se lo riterranno, dei periti di parte e degli avvocati di fiducia.
Come sindacato – afferma Giuseppe Savasta, segretario del Nursind Ragusa – comprendiamo l’iter giudiziario che in questi casi impone un’azione ampia e accurata, coinvolgendo tutti i protagonisti della triste vicenda. Noi siamo certi della serietà del lavoratore.
Come infermieri siamo vicini al collega di cui abbiamo avuto modo di apprezzare le grandi doti umane e professionali. Anni di grande impegno nell’attività sanitaria, svolta con passione, fornendo sempre quell’assistenza infermieristica, necessaria e fondamentale, per trattare, aiutare e assistere tutti i cittadini”.
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