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Crema solare: quanto tempo stare al sole e come scegliere la protezione giusta

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Crema solare: quanto tempo stare al sole e come scegliere la protezione giusta
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Un utile vademecum per scegliere la crema solare più adatta al proprio fototipo e applicarla in modo corretto.

Da tempo il mondo della dermatologia e della prevenzione sanitaria raccomandano di evitare le ore centrali della giornata – dalle 11 alle 16 – e limitare il più possibile l’esposizione al sole dei bambini.

Gli stessi vanno protetti con creme con filtri solari specifici anche in caso restino all’ombra o indossino gli indumenti raccomandati. Tali raccomandazioni, tuttavia, non invitano soltanto ad attuare comportamenti corretti per prevenire le scottature e contrastare gli effetti nocivi del sole – prevenendo lo sviluppo di tumori cutanei quali melanomi e carcinomi baso-cellulari – ma anche a rendere l’abbronzatura e l’esposizione un no-limits possibile con i giusti fotoprotettori aggiornati, sempre più potenti nella difesa della pelle.

La qualità difensiva contro alcuni dei maggiori pericoli del sole è data da due caratteristiche del filtro solare.

Prima di procedere all’acquisto di un prodotto è necessario verificare in primis l’efficacia del solare sia contro i raggi UVB sia contro i raggi UVA, indicate sulla confezione. Il sole rappresenta sempre un fattore di stress per la pelle che va quindi non solo idratata ma anche protetta con filtri specifici per il corpo e per il viso, che hanno strutture del derma diverse e i suoi materiali di sostegno quali collagene, elastina, acido ialuronico sono bersagliati dalla luce solare. Le creme solari sono pertanto indispensabili anche per tenere lontano rughe, cedimenti, discromie cutanee.

L’altra caratteristica fondamentale è il fattore di protezione solare (SPF) che dovrebbe preferibilmente essere compresa tra 30 e 50+, indici di una protezione alta e molto alta.

L’SPF va scelto secondo il proprio fototipo di pelle.

Se si ha un fototipo 1 va scelto il fattore molto elevato (50+ o schermo totale) per pelli molto chiare e capelli rossi o biondi.

Per il fototipo 2 occorre un fattore alto/molto alto (tra 50+ e 30) per pelle chiara e capelli castani o biondi.

Per il fototipo 3 e 4 la scelta dovrà cadere su un fattore medio (tra 25 e 15) per capelli biondo scuro e/o pelle sensibile o per capelli castani e pelle moderatamente sensibile.

Infine per il fototipo 5 e 6 si potrà scegliere per un fattore basso (tra 10 e 6) per capelli scuri e carnagione olivastra o capelli scurissimi e pelle scura.

In ultimo ma non meno importante, è bene fare attenzione agli ingredienti del prodotto.

Deve essere privo di sostanze a potenziale rischio cutaneo, come alcuni conservanti e allergeni presenti, ad esempio, nei profumi, scegliendo quelli con principi specifici a seconda del proprio tipo di pelle – se grassa sarà necessario un prodotto più leggero in formato spray; se secca una crema idratante; se è matura con principi antietà per prevenire la formazione di radicali liberi.

La crema deve essere spalmata almeno 30 minuti prima dell’esposizione solare e l’applicazione va ripetuta ogni 2 ore durante tutto l’arco della giornata, in quantità abbondanti e dopo aver fatto il bagno o in piscina, anche se si usa un prodotto waterproof.

Da non trascurare anche il momento post-esposizione.

Dopo una giornata al sole è necessario utilizzare l’acqua termale per ridurre le trasformazioni cellulari della pelle, per poi passare ad un doposole vero e proprio, che sia una crema idratante per il corpo e per il viso, dopo una regolare detersione, applicare una maschera. Infine, è bene precisare che è fortemente raccomandato di non utilizzare prodotti indicati nelle beauty routine da influencer e pubblicità ma prescritti e consigliati dai dermatologi in base alla propria pelle.

Anna Arnone

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