Il vaccino anti-Covid di Pfizer e BioNTech è risultato efficace al 90& nel prevenire la comparsa dei sintomi (e quindi la malattia) del coronavirus durante la fase 3 della sperimentazione, ancora in corso.
Le due aziende chiederanno l’autorizzazione di emergenza alla Food and drug administration statunitense (emergency use authorization) dopo la terza settimana di novembre, quando avranno a disposizione i dati di sicurezza a due mesi di follow-up. Se tutto va come previsto, scrive il corriere.it (L. Cuppini), il vaccino potrebbe arrivare in quantità massicce a fine 2021, con 1,3 miliardi di flaconi. Cinquanta milioni di dosi sarebbero invece distribuite entro la fine di quest’anno e basterebbero per 25 milioni di persone: la schedula infatti è di due iniezioni, a distanza di alcune settimane l’una dall’altra.
“Come per tutti i vaccini, ci sono tre aree in cui dobbiamo dimostrare di avere successo per ottenere prima l’approvazione per l’uso pubblico”, scrive l’amministratore delegato di Pfizer Albert Bourla.
“Innanzitutto il vaccino deve essere efficace, il che significa che può aiutare a prevenire il Covid-19 nella maggior parte dei pazienti vaccinati. In secondo luogo bisogna dimostrare che il vaccino sia sicuro, con dati affidabili generati da migliaia di pazienti. Infine dobbiamo dimostrare che il vaccino può essere costantemente prodotto secondo i più elevati standard di qualità” ha detto Bourla.
La notizia ha avuto un impatto enorme nel mondo intero, anche a livello finanziario con le Borse in volata.
Intanto, la Commissione Europea, dopo aver siglato contratti di preacquisto con AstraZeneca, Sanofi-Gsk e Johnson & Johnson, sta negoziando con altre tre compagnie, incluso appunto il tandem Biontech-Pfizer. «Firmeremo presto un accordo con loro per un massimo di 300 milioni di dosi. Continuiamo a proteggerci a vicenda nel frattempo» scrive su Twitter la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. Pfizer ha già chiuso un contratto da 1,95 miliardi di dollari con il Governo statunitense per 100 milioni di dosi.
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