La Commissione Europea ha approvato un progetto per valutare se terapia con plasma da convalescente può essere una terapia efficace contro il coronavirus. II programma di ricerca europeo Horizon 2020 finanzierà il progetto che durerà 24 mesi e vedrà la partecipazione di 12 partner di 9 paesi.
SUPPORT-E (SUPPORTing high quality evaluation of COVID-19 convalescent Plasma throughout Europe) vuole garantire una valutazione del plasma da convalescente COVID-19. Questo per avere un comune accordo, fra tutti gli Stati Membri, sull’utilizzo clinico più appropriato, anche attraverso l’uso del database europeo sul Ccp di recente costruzione.
Al termine del progetto il consorzio produrrà delle raccomandazioni che saranno applicabili in tutta Europa nell’epidemia attuale e in eventuali epidemie future. Questo è quanto riportato su un articolo su Quotidiano Sanità.
In questo momento il Grant Agreement, il documento ufficiale che dà il via al progetto, è in fase di preparazione, con il coordinamento dell’EBA (European Blood Alliance), l’associazione che riunisce i centri sangue dei paesi dell’Unione Europea e dell’Associazione Europea per il Libero Scambio, che conta 26 membri che complessivamente gestiscono una media di 17 milioni di donazioni all’anno.
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