Una bambina di due anni è morta all’ospedale Bambino Gesù di Roma dove era stata trasferita ieri con un volo militare da Catanzaro a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute dopo essere risultata positiva al Covid-19
Prima il trasferimento da una postazione del 118 del Crotonese all’ospedale di Catanzaro, poi la scelta disperata di trasportarla al pediatrico «Bambino Gesù» di Roma per tentare di salvare una bimba di due anni aggredita dal Covid-19 ai polmoni. La piccola, trasportata con un C-130 dell’Aeronautica Militare nel pomeriggio di ieri, purtroppo non ce l’ha fatta.
Il tentativo
La bambina di Mesoraca, nel Crotonese, aveva ricevuto le prime cure nella postazione del 118 di Campizzi: aveva la febbre e un tampone ha rivelato subito i sospetti dei sanitari. Così è stata trasportata in l’ambulanza al «Pugliese-Ciaccio» di Catanzaro. I medici, visto il peggioramento del quadro clinico, l’hanno poi trasferita nel reparto di Rianimazione per ventilarla artificialmente.
Quando le sue condizioni sono sembrate veramente difficili la prefettura ha richiesto il trasporto aereo d’urgenza e — dopo un coordinamento con la Italian Patient Evacuation Coordination Cell (Itapecc) del Comando operativo di vertice interforze (Covi) — è arrivato l’ordine di decollo per l’aereo della 46esima Brigata Aerea di Pisa che ha imbarcato l’ambulanza con la bimba, monitorata e assistita da medici e infermieri. Quindi la corsa verso l’ospedale capitolino: purtroppo i sanitari non l’hanno potuta salvare.
Redazione Nurse Times
Fonte: corriere.it
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