È morto questa mattina a causa del Covid-19 Sergio Bonazzi, infermiere in servizio presso il policlinico Sant’Orsola di Bologna. Aveva compiuto 59 anni a giugno.
“E’ la prima vittima tra gli operatori del Policlinico da quando è cominciata l’emergenza”, scrive la struttura. “Era stato ricoverato d’urgenza in terapia intensiva il 6 novembre scorso. Le condizioni, apparse subito gravi, hanno reso necessaria l’intubazione immediata e da allora, nonostante gli sforzi estremi di tutti i colleghi, è rimasto sempre in condizioni critiche”.
Sergio Bonazzi “era un’istituzione al Policlinico. Da trent’anni impiegato presso la Cardio-Anestesia pediatrica, quando è stato riaperto il padiglione 25 per curare i pazienti nella terapia intensiva Covid aveva seguito i colleghi, in quello stesso reparto dove ha lavorato per anni prima del trasferimento nel più moderno Polo Cardio Toraco Vascolare.
Chiara Gibertoni, direttore Generale del Policlinico di Sant’Orsola afferma: “Quando la pandemia ferisce così da vicino la comunità dei professionisti sanitari, il dolore diventa ancora più tangibile. Sergio era un vero figlio del Sant’Orsola, amato, stimato e rispettato. Vogliamo esprimere il nostro cordoglio alla famiglia e, come comunità, stringerci a lei nel dolore.
Per ricordare Sergio, il suo impegno, la sua dedizione e quella di tutti gli operatori che come lui stanno combattendo contro il virus, gli intitoleremo la Covid Intensive Care, la nuova terapia intensiva del Padiglione 25, realizzata questa estate per fronteggiare la seconda ondata”. Anche il presidente Stefano Bonaccini, l’assessore regionale Raffaele Donini e l’assessore alla sanità di Bologna Giuliano Barigazzi hanno espresso il loro dolore per la morte di Bonazzi.
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