Non era mai capitato nella storia recente d’Italia di dover organizzare un referendum nel corso di una pandemia. Per garantire anche ai pazienti in isolamento domiciliare a causa del Covid-19 (o in isolamento fiduciario) il personale sanitario dell’ospedale Niguarda di Milano si è reso disponibile a recarsi personalmente a domicilio di ogni elettore.
Un team composto da medici, infermieri e assistenti sanitari si recherà in questi due giorni nelle case dei cittadini per garantire loro il diritto al voto in sicurezza.
I camici bianchi saranno scortati dalla Polizia Municipale e riceveranno il supporto della Protezione Civile. Giunti sul pianerottolo dell’elettore in isolamento, indosseranno i dispositivi di sicurezza e di protezione individuale. Eseguiranno successivamente le procedure di riconoscimento e di consegna della scheda per il voto.
Prima di abbandonare l’abitazione del paziente, la scheda elettorale ed il materiale “sporco” verranno riposti in appositi contenitori. Una volta terminate le manovre di “svestizione”, il team del “seggio mobile Covid Niguarda” sarà pronto per andare dal prossimo elettore.
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