Alla festa di Natale erano presenti 173 persone: e 68 di loro, tutte impiegate nel reparto di terapia intensiva all’Ospedale universitario regionale di Malaga, sono risultate positive
Una settantina tra medici e infermieri del reparto di terapia intensiva dell’Ospedale universitario regionale di Malaga, in Spagna, sono risultati positivi dopo aver preso parte a una festa di Natale con un totale di 173 persone. A riferirlo è l’agenzia Reuters, che cita come fonte il governo regionale dell’Andalusia.
Le autorità sanitarie locali non hanno ancora stabilito con certezza l’origine del contagio — che potrebbe anche essere un pranzo, o una cena, per molti sanitari dell’ospedale —, ma hanno anche detto che tutte e 68 le persone risultate positive erano state alla festa di Natale, tenutasi il 1 dicembre.
Tutti i contagiati — sempre secondo le autorità — mostrano sintomi lievi, e avevano ricevuto la terza dose o avevano un tampone negativo.
(Va ricordato da un lato che i vaccini sono progettati primariamente per proteggere dalla malattia — dal Covid — e non dal contagio da coronavirus; dall’altro che un tampone non è che una «fotografia» di una situazione esistente, non in grado né di «captare» il contagio in uno stato di incubazione, né di «prevedere» quanto può accadere tra il momento in cui si effettua il tampone e il momento in cui si accede all’evento per cui ci si è sottoposti al tampone).
Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha messo in guardia tutti i cittadini contro ogni abbassamento della tensione nella lotta al Covid. Le autorità sanitarie dell’Andalusia hanno chiesto a tutti i sanitari di ospedali pubblici e privati di evitare feste di Natale.
In Andalusia ci sono 136 casi di positività per 100 mila abitanti; in Spagna il dato dell’incidenza sale a 248 ogni 100mila.
Redazione Nurse Times
Fonte: corriere.it
Immagine di repertorio
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