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Coronavirus: scuole chiuse in Liguria. Solo gli aspiranti infermieri saranno obbligati a recarsi in tirocinio

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Coronavirus: scuole chiuse in Liguria. Solo gli aspiranti infermieri saranno obbligati a recarsi in tirocinio 1
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Quanto accaduto poche ore fa in Lombardia si ripete anche in Liguria. La Regione ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, ad eccezione dei corsi di laurea riguardanti le Professioni Sanitarie.

L’emergenza Coronavirus non sembra dunque interessare neanche i futuri infermieri genovesi, considerando la mail surreale che hanno ricevuto quest’oggi, nella quale si ribadisce la necessità di recarsi regolarmente nei reparti per i tioricini didattici, al contrario di quanto accaduto in Lombardia.

Nelle provincie interessate dal Coronavirus infatti sono state le stesse facoltà a comunicare agli studenti di non presentarsi in tirocinio, nonostante il comunicato della Regione Lombardia sostenesse il contrario.

La mail ricevuta dagli iscritti al Corso di Laurea in Infermieristica genovese

In Liguria invece, sembra essere fondamentale l’apporto che centinaia di tirocinanti possono dare ai disastrati reparti ospedalieri. Non osiamo infatti immaginare cosa possa succedere nelle corsie ospedaliere genovesi, qualora la manovalanza gratuita dei tirocinanti infermieri dovesse venire meno per un intera settimana, o oltre.

L’ordinanza, si legge in una nota della Regione, prevede la “sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonchè della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per gli anziani ad esclusione degli specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza”.

Ci auguriamo che questo provvedimento non sia una delle soluzioni pensate per compensare alla carenza di personale (anche se sappiamo benissimo quale sia la risposta) così come ci auguriamo che i tirocinanti infermieri e afferenti agli altri corsi di laurea delle professioni sanitarie siano stati debitamente formati e riforniti di dispositivi di protezione individuale idonei (anche se sappiamo che sicuramente non sarà così).

Dott. Simone Gussoni

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