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Coronavirus, sale a 6 la conta delle vittime in Italia.

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Coronavirus, sale a 6 la conta delle vittime in Italia.
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Tre solo nella giornata di oggi, tutte in Lombardia.

Tre vittime, oggi, per l’emergenza coronavirus: il totale sale a sei. Il quarto morto a Bergamo, un anziano di 85 anni, che era ricoverato al Giovanni XXIII. L’uomo deceduto era una persona anziana con altre patologie. La quinta vittima era invece residente a Caselle Landi, un centro di circa 1.500 abitanti della provincia di Lodi. L’uomo aveva 88 anni. La sesta vittima agli Spedali Civili di Brescia, una donna di Crema che era stata trasferita ieri e risultata positiva al coronavirus. Si tratta di una paziente oncologica e il quadro clinico era già compromesso.

Sono 219 i contagiati dal Coronavirus in Italia: il dato aggiornato è stato fornito dal commissario per l’Emergenza, Angelo Borrelli. Nei 219 casi complessivi accertati di coronavirus in Italia, ha spiegato Borrelli, sono comprese le 5 vittime e il ricercatore rientrato da Wuhan che è guarito e che è stato dimesso dallo Spallanzani nei giorni scorsi. Al momento, dunque, si registrano 167 contagiati in Lombardia (comprese le 4 vittime), 27 in Veneto (compreso l’anziano morto a Vo’ Euganeo), 18 in Emilia Romagna, 4 in Piemonte e 3 nel Lazio (la coppia di cinesi allo Spallanzani e il ricercatore dimesso). Dei 213 positivi, 99 sono ricoverati con sintomi in ospedale, 23 sono in terapia intensiva e 91 in isolamento domiciliare.

Un coordinamento unico nazionale con le regioni e no a iniziative unilateriali: così il ministro della Salute, Roberto Speranza: “È indispensabile che ci sia un solo centro di coordinamento per la gestione dell’emergenza in cui siano pienamente coinvolte tutte le regioni e con la guida del nostro coordinamento scientifico. Così sta funzionando, come dimostrano le ordinanze firmate nella giornata di ieri. Non servono scelte unilaterali di singoli territori”.

Lo sciopero di 24 ore del trasporto aereo previsto per domani è stato differito a data da destinarsi. Lo fa sapere la Fit Cisl. Oggi la Commissione di garanzia sugli scioperi ha rivolto a causa dell’emergenza coronavirus “un fermo invito affinché non vengano effettuate astensioni collettive dal 25 febbraio al 31 marzo 2020”.

Nessun problema per magazzini supermarket – Nessun problema per le scorte di magazzino dei supermercati nel Lodigiano e nel Piacentino. Sono inoltre già state attivate consegne extra per rifornire i punti vendita: ad assicurarlp la vicepresidente di Confcommercio e numero uno della filiera alimentare (Confali) della confederazione, Donatella Prampolini, spiegando che “nel weekend sono stati sotto assedio e svuotati soprattutto i supermercati del Piacentino” ma “abbiamo riorganizzato i turni e le risorse di personale per far fronte all’emergenza anche per l’assenza obbligata dei dipendenti della ‘zona rossa’”.

Mauritius, bloccati passeggeri volo Italia – Alcuni dei passeggeri di un volo Alitalia, proveniente dall’Italia, sono stati bloccati all’aeroporto di Mauritius dopo lo sbarco: gli sarebbe stato richiesto di accettare un periodo di quarantena oppure di rientrare subito in Italia. Sui 300 passeggeri a bordo, non è stato permesso lo sbarco a quelli provenienti da Lombardia e Veneto. “In base a disposizioni delle autorità di Mauritius – fa sapere Alitalia in una nota -, non trasmesse alla compagnia prima dell’arrivo del volo, lo sbarco di 40 persone originanti da Lombardia e Veneto sarebbe stato condizionato a una messa in quarantena locale. Su richiesta degli stessi, ed in costante coordinamento con l’Unità di Crisi della Farnesina, Alitalia ne sta predisponendo il rientro immediato, nonostante nessuno di loro abbia dichiarato sintomi di qualsivoglia malessere”.

Bloccato a Lione bus dall’Italia settentrionale – E’ quanto scrivono i media locali spiegando che lo stop del mezzo è scattato dopo che una passeggera ha chiamato la polizia, allarmata dalla “forte e anomala tosse” dell’autista del mezzo. I passeggeri del pullman della compagnia Flixbus, sottolinea il sito de Le Progres, sono stati bloccati intorno alle 7 all’autostazione di Perrache e al momento “restano confinati”. L’autista del pullman, proveniente da Milano è stato caricato in ambulanza e ricoverato in ospedale per effettuare le necessarie analisi dopo i sospetti di coronavirus: è quanto scrive LyonMag. Con lui, aggiunge la stampa francese, sarebbe stato ricoverato anche un passeggero, anch’egli affetto da sintomi di influenza, anche se meno marcati rispetto a quelli dell’autista.

La Commissione Ue stanzia 230 milioni di euro per aiutare la lotta globale contro la diffusione del coronavirus, che andranno a supportare misure di preparazione dei Paesi, anche extra Ue, finanziare la ricerca e permettere l’acquisto di materiale per favorire la prevenzione: lo hanno annunciato i commissari europei alla salute e alla gestione delle crisi, Stella Kyriakides e Janez Lenarcic. E domani sarà mandata in Italia, “in accordo con le autorità italiane”, una missione congiunta di Ecdc e Oms. Negli ultimi giorni è stata “in regolare contatto” con il ministro della Salute Speranza. L’Italia ha preso “tutte le misure necessarie” per tracciare la diffusione del virus e prevenire ulteriori contagi, ha detto. “Voglio lodare la risposta rapida e professionale delle autorità italiane” nel contrastare la diffusione del coronavirus, “abbiamo una eccellente collaborazione con loro nel campo della protezione civile e sono sicuro che l’Italia abbia il personale competente e le strutture efficienti per rispondere in maniera ben coordinata” alla situazione, ha spiegato il commissario Ue Lenarčič. 

Riunione alla Protezione civile – Il premier Giuseppe Conte ha incontrato nella sede del Dipartimento della Protezione civile i ministri degli Esteri, Luigi Di Maio, e della Salute, Roberto Speranza. Per il presidente del Consiglio, i rapporti dell’Italia con il resto dell’Unione Europea non cambiano. “La sorpresa di cui ha parlato Conte – ha spiegato il commissario per l’emergenza coronavirus Angelo Borrelli – è nella rapidità con cui c’è stata l’impennata dei casi” ma la reazione del governo, del sistema sanitario e di quello della protezione civile “è stata immediata e tempestiva. Noi italiani passiamo come un paese di indisciplinati, ma siamo molto ordinati quando c’è da rispettare delle precauzioni che riguardano la salute di tutti”.

Redazione Nurse Times

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