La manifestazione è andata in scena a Santa Monica. Situazione preoccupante in tutti gli Stati Uniti. In particolare a New York.
Gli operatori sanitari dell’Ucla Medical Center di Santa Monica (California) hanno inscenato una manifestazione di protesta, denunciando le criticità emerse nella lotta al coronavirus. Su tutte, le difficoltà nel lavorare in sicurezza per la carenza dei dispositivi di protezione individuale.
Sui cartelli esposti dai manifestanti si richiede una maggiore protezione per infermieri, i pazienti e salute pubblica. Ma la preoccupazione per le crescenti difficoltà nel lavorare in sicurezza emerge in tutti gli Stati Uniti, dove il Covid-19 si è diffuso più che in qualsiasi altra parte del mondo. Secondo gli ultimi aggiornamenti, il numero dei casi accertati sfiorerebbe le 600mila unità e sarebbero oltre 23mila i decessi attribuibili all’infezione.
Lo Stato di New York, con oltre 160mila casi, è quello che sta pagando il prezzo più alto a causa della pandemia. Nella sola città di New York, secondo gli ultimi aggiornamenti della Johns Hopkins University, i casi sarebbero quasi 90mila e i decessi sarebbero oltre 1.700. Nei giorni scorsi un drone di Associated Press ha ripreso bare sepolte una accanto all’altra ad Hart Island, al largo del Bronx. L’isola, da oltre 150 anni, è utilizzata per seppellire chi non può permettersi funerali, ma in questi giorni le sepolture sono aumentate a causa del virus.
Redazione Nurse Times
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