Lo afferma il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus.
“Nel parlare di possibile pandemia da nuovo coronavirus bisogna essere molto cauti”. Lo ha dichiarato Mike Ryan, capo del Programma di emergenze sanitarie dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), nel corso di una conferenza stampa a Ginevra. “La percentuale di casi confermati al di fuori della Cina e della provincia di Hubei – ha sottolineato – è molto bassa, e quasi tutti hanno un collegamento con la Cina. Dobbiamo basarci sulle evidenze scientifiche, sempre considerando che non esiste il rischio zero”.
Inoltre il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha evidenziato: “Covid-19 è meno mortale dialtri coronavirus, come Sars e Mers. Oltre l’80% dei pazienti ha una forma moderata e guarisce. Nel 14% dei casi il virus causa malattia severa, con polmonite e respiro corto. E circa il 5% dei pazienti va incontro a un quadro critico con insufficienza respiratoria, shock settico e collasso multi-organo. Nel 2% dei casi riportati di Covid-19 il virus è risultato fatale, più nei pazienti anziani. Ci sono meno casi tra i bambini e abbiamo bisogno di più ricerca per capire perchè”.
Uno studio del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ccdc) indica che l’80,9% delle infezioni è classificato come lieve, il 13,8% come grave e solo il 4,7% è critico. Il numero di morti tra le persone infette rimane basso. Tra queste la stragrande maggioranza è concentrata tra gli over 80.
Redazione Nurse Times
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