Riceviamo e pubblichiamo un comunicato redatto dal sindacato e contenente le dichiarazioni del presidente De Palma.
A seguito dei numerosi interventi di Antonio De Palma, presidente Nursing Up, ripresi dagli organi di stampa, finalmente la Regione Lombardia comincia ad assumere infermieri, e lo fa, stando a quanto appreso dai rappresentanti regionali Nursing Up, a tempo indeterminato.
“Riteniamo questa una prima risposta positiva alle richieste del sindacato degli infermieri, professionisti che sono in maggior numero impegnati h24 nella lotta al Coronavirus nelle aziende delle zone rosse, e non solo. Aziende sanitarie duramente colpite negli organici dalle quarantene causate dal dilagare dell’epidemia. Per noi si tratta di un primo passo verso quella che deve essere la gestione compartecipata dell’emergenza, ma importantissimo. Perché permetterà ai nostri operatori di prendere una boccata di ossigeno dopo turni massacranti che, ormai da due settimane, arrivano a durare fino a 26 ore continuative”. Così il presidente del sindacato degli infermieri Nursing Up, Antonio De Palma.
“Diamo atto di questo primo passo – aggiunge – e invitiamo le istituzioni a collaborare con le organizzazioni di rappresentanza degli infermieri per un’ottimale gestione della grave emergenza legata al Coronavirus. Dobbiamo anche considerare tutto il dramma che i nostri infermieri stanno vivendo a causa dell’iniziale impreparazione che ha impattato violentemente sulla loro vita familiare, che li ha visti costretti ad affidare i figli a terzi per non venire meno al tour de force dei rientri continui”. “Alcuni colleghi, in quarantena, hanno dovuto allontanare interi nuclei familiari – continua De Palma – incorrendo in problemi organizzativi, oltre che economici, non indifferenti. Un’evenienza certamente non contemplata nel loro contratto che peraltro gli vedrà tassare gli straordinari”.
“Oltre al danno di percepire uno degli stipendi più bassi d’Europa, anche la beffa – conclude il presidente Nursing Up –. Per questo chiediamo al Governo, invece di preoccuparsi delle partite di calcio, di detassare gli straordinari degli infermieri e di prevedere con un Decreto legge immediato una gratifica a loro destinata per il grave sacrificio che stanno affrontando in questo momento e che ha comportato loro ulteriori aggravi economici che hanno dovuto sostenere loro malgrado. Per non parlare dello stress psico-fisico cui vengono sottoposti e del quale si vedranno presto le ripercussioni”.
Redazione Nurse Times
Lascia un commento