Risposta anticorpale in oltre il 93% dei volontari dopo la prima somministrazione e nel 99% dopo la seconda.
I risultati di un’analisi preliminare dello studio clinico di fase 2, randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, dimostrano che il vaccino anti-Covid italiano di ReiThera è efficace. Dopo la prima somministrazione, si osserva infatti una risposta anticorpale contro la proteina Spike del coronavirus in oltre il 93% dei volontari arruolati nella sperimentazione e si raggiunge il 99% dopo la seconda somministrazione.
I dati del trial Covitar sono stati annunciati oggi dalla società biotech con sede a Castel Romano. Quelli preliminari di sicurezza e immunogenicità relativi alle prime cinque settimane di studio sono stati revisionati dal Data Safety Monitoring Board, comitato indipendente per la valutazione della sicurezza, e dallo Steering Committee, comitato scientifico per la valutazione dell’efficacia, nel corso di una riunione congiunta. I due panel si sono espressi favorevolmente sui dati analizzati e hanno raccomandato la prosecuzione dello sviluppo clinico del vaccino GRAd-COV2.
Il trial è iniziato lo scorso 18 marzo in 24 centri clinici distribuiti su tutto il territorio italiano e coinvolge 917 volontari, di cui il 25% di età superiore a 65 anni e/o con condizioni associate a un aumentato rischio di malattia severa in caso di infezione da Sars-CoV-2. I risultati a cinque settimane dall’inizio dei test confermano quanto già osservato nella fase 1, ossia che il vaccino è “ben tollerato alla prima somministrazione e ancor meglio tollerato alla seconda”, come fanno sapere da ReiThera.
Gli eventi avversi correlabili al vaccino, per la maggior parte di grado lieve o moderato e di breve durata, sono principalmente riferibili a dolore e tensione al sito di iniezione, senso di affaticamento, dolori muscolari e mal di test. Non si sono invece registrati effetti collaterali seri.
Redazione Nurse Times
- Covid e fibrosi cistica: virus ha difficoltà a replicarsi in cellule con mutazione del gene CFTR
- Vitamina D e prevenzione delle fratture: fa discutere un recente studio
- Londra, torna la minaccia polio: richiamo del vaccino offerto a un milione di bambini
- Friuli Venezia Giulia, pronte risorse aggiuntive per dirigenti tecnici e amministrativi della sanità
- Vicenza, effettuava finti tamponi e vaccini anti-Covid: medico agli arresti domiciliari
Clicca MI PIACE sulla nostra pagina:
https://www.facebook.com/NurseTimes.NT/
"Seguici su instagram"
https://www.instagram.com/nursetimes.it
"Seguici sul canale Nurse Times":
