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Coronavirus, in Sicilia aumentano le zone rosse

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Coronavirus, in Sicilia aumentano le zone rosse
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Preoccupa la situazione di alcuni paesi, dove le file di ambulanze ricordano quanto accaduto a Bergamo durante il lockdown.

È un proliferare di zone rosse in Sicilia. Chiusa anche la cittadina di Randazzo, nel Catanese, che si avvicina a un centinaio di contagi da coroinavirus. Il contagio cresce in maniera rapida e il caso di Randazzo è, secondo gli esperti, un vero e proprio cluster territorializzato. Il provvedimento è stato preso dal governatore Nello Musumeci, d’intesa con l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, per contrastare la diffusione del Covid-19.

L’ordinanza resterà in vigore fino alle ore 24 del 26 ottobre. Sono già quattro le zone rosse in Sicilia: Randazzo e Sambuca di Sicilia nell’Agrigentino, Mezzojuso nel Palermitano, Galati Mamertino nel Messinese. Ma presto potrebbero diventare cinque, perché vi è un altro caso di emergenza sanitaria nel territorio palermitano. Si tratta del piccolo comune di Montemaggiore Belsito, dove il sindaco ha già provveduto a intervenire con notevoli restrizioni. Il paese è quasi chiuso.

Simbolo della situazione drammatica che vi è in alcune aree dell’Isola è Sambuca di Sicilia, dove è esploso il caso della casa di riposo per anziani: Tutti contagiati i 30 anziani, e anche i 14 operatori sanitari. Con ben quattro vittime in pochi giorni. Dopo l’appello del sindaco Leo Ciaccio al governatore Musumeci e all’assessore Razza, l’Asp Agrigento ha deciso l’evacuazione delle persone dalla struttura. E le impressionanti immagini della file di ambulanze con i lampeggianti accesi che entrano ed escono dalla piccola comunità deserta con a bordo gli anziani, portati in diversi centri Covid dell’isola, ricordano per certi versi le drammatiche immagini dei camion dell’esercito incolonnati per le strade di Bergamo nel periodo del lockdown.

Le ambulanze con le attrezzature di biocontenimento continuano tutt’ora i loro interventi di soccorso, trasportando i pazienti negli ospedali. La cittadina è presidiata da carabinieri, poliziotti e finanzieri. Immagini che contrastano enormemente con la tranquillità quotidiana del borgo che nel 2016 fu eletto come il più bello d’Italia. A Sambuca il numero dei positivi al coronavirus è salito a 64 persone. Mezzojuso, altra zona rossa, è blindata e sono stati attivati alcuni numeri di emergenza per la popolazione. I contagiati al momento sono 50. Ovviamente la percentuale è alta rispetto alla piccola densità di popolazione. In altri centri più grandi sarebbero numeri poco rilevanti. Ieri l’Asp Palermo ha ripreso a eseguire i tamponi.

Intanto i carabinieri in servizio nel paese, tutti positivi, proseguono la loro quarantena in caserma. Nelle zone rosse è vietata la circolazione, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico o privato, all’interno del territorio comunale, fatta eccezione per indifferibili esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute, ma anche per l’acquisto o il consumo di generi alimentari e l’acquisto di beni di prima necessità, per una sola volta al giorno. La principale modalità di lavoro sarà lo smart-working. Stop alle lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado, così come ai servizi dell’infanzia. Si tratta di comunità blindate.

Redazione Nurse Times

Fonte: Corriere della Sera

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